''La caccia al cervo, capriolo e cinghiale è urgente tenere sotto controllo il numero''

05 Ottobre 2012   12:26  

Caccia al cervo: le argomentazioni dell'assessore regionale Mauro Febbo

''Maurizio Acerbo è accecato dal suo fondamentalismo e sbaglia completamente il tiro palesando una clamorosa ignoranza.

Acerbo dovrebbe sapere che le linee guida (che non configurano un regolamento) sono state stilate di concerto con i tecnici e gli assessore al ramo delle quattro Province, oltre un anno fa con un lavoro che si è protratto per diversi mesi.

Le linee di indirizzo si sono rese necessarie per una corretta gestione delle popolazioni di ungulati (Cervo, Capriolo e Cinghiale), dalle Marche in su tutte le regioni hanno un regolamento appropriato. Tale linee di indirizzo permettono alle Province di predisporre dei propri regolamenti uniformi per tutto il territorio regionale in modo che sulla base di essi sia possibile una corretta gestione degli ungulati.

Questo non significa, chiarisce l’assessore, praticare abbattimenti più o meno indiscriminati sugli ungulati, soprattutto su cervi e caprioli ma una corretta gestione delle popolazioni selvatiche ai fini di un equilibrato rapporto fra esse e le realtà agrosilvopastorali oltre che con le altre specie selvatiche.

Tutto questo potevamo, e dovevamo,  farlo da 10 anni per essere pronti ad affrontare con soluzioni i problemi, come le altre regioni del centro-nord hanno fatto.

Il consigliere Acerbo   poteva anche risparmiare il demagogico richiamo al Bambi, in quanto tutto il mondo scientifico, tecnico ed agricolo, oltre che venatorio, conoscono bene e da anni la realtà che non consente la fucilazione dei predetti peluche''.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore