La città delle bambine e dei bambini

La città delle bambine e dei bambini: ovvero 22 appuntamenti di arte e abilità varie che trasformeranno l'Aquila in una città più vivibile, divertente e chissà a tratti magica per i suoi piccoli cittadini. Il calendario degli eventi è stato presentato questa mattina dall'assessorato alla cultura del Comune dell'Aquila. Si comincia il 30 giugno e si andrà avanti fino a metà agosto con spettacoli teatrali e circensi, laboratori creativi, concerti, momenti dedicati alle favole e al racconto, e si spazierà da Celestino V a Barbablù. A curare il tutto l'associazione teatri uniti abruzzesi, nata nel 2006 e che ha messo insieme un folto gruppo di artisti associazioni e professionisti dello spettacolo. Determinante, in tempi di deficit di bilancio e di risorse sottratte alla voce cultura, l'apporto finanziario degli sponsor privati. Si discute a tal propositi della difficoltà, economica soprattutto, nell'organizzare grandissimi eventi nel capoluogo. Dedicare però così tanto spazio ai bambini e al loro immaginario, non è certamente una piccola cosa. Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet del Comune. Nel servizio alla direttrice artistica Cecilia Cruciani.

FT