Un caffè al bar, un pacchetto di sigarette, e poi la decisione di cominciare la giornata tentando la fortuna al gratta e vinci...che non si sa mai. Una scena consueta, molto più raro che il protagonista si porti a casa la fantastica cifra di un milione di euro, come è accaduto ieri al fortunato operaio che ha sbancato il montepremi del gratta e vinci nella ricevitoria del bar Battistelli, a pochi decine di metri dal polo elettronico dell´Aquila.
"Dopo aver letto la cifra sul biglietto - racconta il titolare della ricevitoria Gianfranco Battistelli - l´uomo è diventato pallido, ha cominciato a tremare e mi ha chiesto se era tutto vero. Io gli ho risposto che si, era tutto vero e gli ho fatto una fotocopia del biglietto vincente".
Simbolico anche il luogo dove la vincita milionaria è avvenuta: a pochi metri dalla Finmek, al cui sorte è stata giocata in un altro gioco d´azzardo assai in voga, quello della speculazione finanziaria fatta sulla pelle dei lavoratori, che ha fatto perdere il lavoro a centinaia di operai e fatto guadagnare il carcere al proprietario del gruppo Carlo Fulchir.
A quanto pare la dea bendata frequenta sempre più spesso le ricevitorie della nostra regione. Solo laltro ieri ad atri una fioraia si è aggiudicata al gratta e vinci, 500mila euro. La scorsa settimana la buona sorte ha baciato un turista a San Salvo, vincita milionaria anche in questo caso. L´ultima vincita milionaria nel capoluogo risale invece al gennaio 2007: 500mila euro ancora una volta al gratta e vinci.
Come da tradizione nel capoluogo è partita la caccia al fortunato vincitore. E´ un operaio di mezza età frequentatore abbastanza assiduo del bar. Altro non si sa, ma nella ricevitoria si è brindato anche in assenza del festeggiato e tra gli avventori del bar, in gran parte lavoratori della vicina area industriale, si è registrata una generale soddisfazione per il fatto che ogni tanto anche la classe operaia va in paradiso.
Nel servizio intervista a Gianfranco Battistelli, titola re della ricevitoria
Filippo Tronca