La costa riparte dai trabocchi

03 Febbraio 2007   12:31  
La commissione regionale ha varato un grande piano di rinascita della costa abruzzese. Quattro sono infatti le nuove zone protette: i Ripari di Giobbe e Punta dell´Acquabella ad Ortona, la Grotta delle Farfalle a Rocca San Giovanni e la Marina di Vasto. Saranno inserite nel sistema di riserve già esistenti, sul tratto di litorale dove fino al dicembre 2005 passava la ferrovia, spostata verso l´interno. I quarantadue chilometri della suggestiva Costa dei trabocchi saranno in tal modo tutelati da possibili speculazioni edilizie e dalla cementificazione che metterebbero a rischio le specie animali e vegetali che abitano l´area. "L´approvazione della legge - spiega l´Assessore all´Ambiente Franco Caramanico - è il primo passo verso la realizzazione di un progetto di tutela e valorizzazione della costa, ma soprattutto di sviluppo, le cui potenzialità riguardano l´intera regione" . Negli ultimi mesi sono stati presentati diversi progetti, che oltre alla manutenzione delle aree, prevedono la creazione di un grande percorso ciclo-pedonale, di musei, punti di ristoro ed ostelli nelle vecchie stazioni di Fossacesia, Torino di Sangro e San Vito. Un Abruzzo dunque sempre più verde e attrezzato. Da tempo le associazioni ambientaliste abruzzesi ripetono che lo sviluppo passa per la tutela ambientale e il turismo verde. Dopo anni d´attesa è arrivata una risposta decisa da parte della Regione. ADS

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