La crisi industriale in Valle Peligna, principalmente nel comparto metalmeccanico, conta 8 vertenze in altrettanti stabilimenti produttivi, con oltre 350 lavoratori in mobilita' e 850 in cassa integrazione. Gli impianti, tutti di rilievo nazionale, tra cui Beta, Finmek, Sitindustrie, Lastra-Agfa e Campari, avevano gia' annunciato difficolta' nel mantenimento del livello occupazionale e adesso, con la crisi economica su scala internazionale, la situazione rischia di precipitare. 'E' necessario - afferma il sindacalista Cisl, Augusto De Panfilis - ripartire subito con il tavolo tecnico istituito presso il ministero dello Sviluppo economico, per individuare le linee generali di intervento e giungere all'accordo di programma. Purtroppo ci troviamo a fare i conti con una crisi congiunturale su scala nazionale e per le industrie in valle Peligna, che producono proprio su scala nazionale, le difficolta' si stanno moltiplicando'. Stando al sindacato e' fondamentale riavviare il dialogo con le istituzioni, soprattutto con il nuovo Governo regionale abruzzese, per l'avvio dei Por e con quello nazionale, per i fondi destinati alla reindustrializzazione. 'La crisi occupazionale in valle Peligna - conclude De Panfilis - contando tutti i settori, arriva a sfiorare il 30 per cento. Faremo pressioni nei confronti dei due parlamentari sulmonesi, gli onorevoli Maurizio Scelli e Paola Pelino, affinche' ai tavoli nazionali rappresentino le istanze del territorio'.

Il governo studia la crisi occupazionale della Valle Peligna

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Sindacati contro i piani industriali delle chiacchiere...

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Campari di Sulmona, cassa integrazione fino a luglio 2009

 -  Il 20 novembre scorso, con il Decreto numero 4482, il Ministero del Lavoro ha prorogato per il secondo anno la Cassa Integrazione Straordinaria relativa ai lavoratori dello stabilimento Campari di Sulmona, fino al luglio 2009. Si pone cosi' ...

Sulmona. Vincono i lavoratori, Sitindustrie pagherà l'indennizzo

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Pendolari del centro Abruzzo: no ai tagli degli autobus per Roma

 -  La Federazione dei pendolari del Centro Abruzzo (Federcopa) lancia un appello al nuovo presidente della Regione, Gianni Chiodi, per evitare la minaccia di un pesante taglio ai collegamenti di bus tra il centro Abruzzo e Roma, oggi effettuati dalla ...