La cultura si muove in rete con il corso di laurea telematico in "Li

Si aprirà a settembre il XIII semestre del "Corso di laurea telematico in Lingua e cultura italiana per stranieri", riservato a cittadini italiani e stranieri residenti all´estero ed erogato dal consorzio interuniversitario Icon - Italian culture on the net, per conto di 21 università italiane (le università di Bari, Cassino, Catania, Genova, Milano Statale, Padova, Parma, Pavia, Perugia per Stranieri, Pisa, Roma "La Sapienza", Roma "Tor Vergata", Roma Tre, Salerno, Siena per Stranieri, Teramo, Torino, Trento, Venezia, la "Iulm" di Milano, "L´Orientale" di Napoli, la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento S.Anna di Pisa e il Consorzio Net.t.uno). Si tratta di un corso di laurea a tutti gli effetti, con una durata di tre anni e quattro aree di interesse: didattico-linguistico, letterario, storico-culturale-arti-musica-spettacolo. La particolarità che rende questa iniziativa interessante per coloro che vivono fuori dai confini italiani, è che tutte le attività didattiche, dall´iscrizione allo studio dei materiali didattici, al tutorato e alla interazione con gli studenti di tutto il mondo, si svolgono in rete attraverso il sito www.italicon.it. Per il resto, il titolo di studio rilasciato alla fine del corso è una laurea con valore ufficiale, equivalente a quelle rilasciate dalle normali università italiane. Per quanto riguarda le prove d’esame, invece, sono state predisposte sedi convenzionate o convenzionabili sparse in tutti i contenenti, per permettere di sostenere, al termine di ogni semestre, gli esami relativi alle singole materie. L’Icon, inoltre, mette a disposizione anche alcune borse di studio a copertura totale delle quote di iscrizione riservate a cittadini stranieri e italiani residenti in America Latina, Africa e alcuni paesi europei (Albania, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica di Moldavia, Repubblica Slovacca, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Turchia, Ucraina, Ungheria), e 15 borse a copertura parziale delle quote di iscrizione in autoapprendimento al primo anno del Corso di laurea. Dieci borse di studio, infine, sono riservate ad abruzzesi, calabresi, lucani, molisani, pugliesi, sardi, siciliani residenti all’estero e ai loro discendenti. Valentina Tenaglia