La festa di San Gabriele in Venezuela
Tramandare le tradizioni per non perdere le radici.
Il santo dei giovani, il santo dei miracoli, il santo del sorriso: con questi tre appellativi è conosciuto San Gabriele dell'Addolorata.
Qui in Venezuela, San Gabriele, conta numerosi devoti e le feste in suo onore sono diffuse su tutto il territorio nazionale.
La festa che si svolge, in una località chiamata “Ocumitos” a pochi chilometri da Caracas è però una delle più conosciute, si celebra ormai da diversi anni e vede “l’Associazione Abruzzese di Caracas” protagonista nella sua non semplice organizzazione.
Arrivano infatti da tutti i luoghi più sperduti di questo paese i fedeli di “Gabriele” Santo amico dei giovani e dei meno fortunati.
La festa quest’anno ha coinciso anche con la festa della donna, che in tutto il mondo si celebra l’8 marzo.
E’ così che ieri domenica 8 marzo in una piccola chiesetta, costruita con l’aiuto economico di tutti i fedeli soci dell’associazione, alle ore 12.00 si è svolta la Santa Messa che ha dato inizio alle celebrazioni in onore del Santo.
La partecipazione, numerosa in verità, ha coinvolto varie associazioni e gruppi tra i quali hanno fatto spicco la presidente dell’Associazione Abruzzese di Maracay, Roberta Moscone, il Presidente dell’associazione “Dante Alighieri”, Mariano Palazzo, il responsabile delle attività culturali della casa D’Italia di Maracay, Fabio Giacobbe.
Dopo la Santa Messa si è esibito, raccogliendo l’entusiasmo dei numerosi convenuti, il coro e subito a seguire il gruppo folkloristico della Casa d’Italia di Maracay.
Un ricco pranzo con menù tutto abruzzese ha fatto da cornice all’evento, non è mancata anche quest’anno, l’esibizione sempre molto apprezzata, del maestro Paolo Orlando, che con la sua fisarmonica ha accompagnato gli intervenuti sino ai saluti finali.
Il futuro di una collettività sta scritto nel suo passato e nella capacità di conservare intatte le sue radici e le sue tradizioni.
Gianfranco Di Giacomantonio Maracay-Venezuela
