La nube d'Islanda sui cieli d'Abruzzo

21 Aprile 2010   15:28  

La nube di cenere del vulcano islandese Eyjafjjoell ha sorvolato ieri l'Abruzzo. Al microfono di Antonella Micolitti il metereologo Guliano Di Palma.

NUBE DI CENERE: LA SITUAZIONE

Il 75 per cento dei voli nei cieli d'Europa e' operativo. Lo ha reso noto Eurocontrol. "Ci aspettiamo che circa 21mila voli abbiano luogo nello spazio aereo europeo" si legge in una nota, "in un ordinario mercoledi' sarebbero 28mila". Le compagnie aeree hanno perso circa 1,26 miliardi di euro (1,7 miliardi di dollari) a causa della crisi generata dalla nube. Secondo la Iata, l'associazione internazionale del Trsporto ereo, i costi hanno raggiunto circa i 300 milioni di euro (400 milioni di dollari) tra il 17 e il 19 aprile, le due giornate piu' critiche. La crisi inoltre ha colpito il 29% dell'aviazione mondiale e ha riguardato 1,2 milioni di passeggeri al giorno.

I mancati voli hanno consentito alle compagnie di tagliare i costi di carburante per 110 milioni di dollari al giorno. L'associazione chiede ai governi di valutare delle misure di compensazione per le perdite subite, visto che la crisi, determinata da un evento straordinario e' stata peggiorata dall'inadeguatezza dei processi decisionali degli stati L'eruzione del vulcano islandese Eyjafjjoell ha perso quasi l'80 per cento della propria intensita' rispetto allo scorso fine settimana e lo spazio aereo svedese viene gradualmente riaperto al traffico. Operativi tutti e tre gli aeroporti di Stoccolma e quelo di Goteborg. Cinque dei sedici aeroporti tedeschi sono stati riaperti dopo giorni di caos provocato dalla nube vulcanica che proviene dall'Islanda. Le autorita' sperano di aprire al traffico altri scali durante la giornata.

"Lo spazio aere di Amburgo, Brema, Hannover, Berlino Tegel e Berlin Schoenefeld e' ora aperto ai voli" ha reso noto l'ente per la sicurezza aerea, Dfs. "Le previsioni del tempo sono tali da lasciar sperare che sia possibile aprire altri scali durante il corso della giornata". Nell'aeroporto di Francoforte i piloti continueranno a volare a vista in stretto contatto con la torre di controllo invece che fare affidamento sulla strumentazione di bordo. Wolfgang Mayrhuber, presidente Lufthansa, ha detto che la compagnia avra' operativi 500 collegamenti, circa un terzo dell'ordinario. La nube vulcanica e' anche approdata all'Onu. Aziende aeronautiche, compagnie aeree, governi e scienziati si incontreranno al Palazzo di vetro per discutere delle emergenze come quella creata dall'eruzione del vulcano Eyjafjoell. "

Al momento non ci sono valutazioni sulla concentrazione di ceneri che puo' danneggiare i motori "ha detto Roberto Kobeh, capo dell'Icao, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'aviazione civile, "non possiamo inventarci i parametri: dobbiamo stabilirli con le industrie". Torna verso la normalita' l'attivita' dei voli in Italia, dopo la riapertuta dello spazio aereo al Nord Italia, ieri alle 8. Lo assicura l'Enac sottolineando che "la situazione si sta riprendendo gradualmente". Anche Alitalia conferma di aver "ripreso regolarmente la propria attivita' verso tutte le destinazioni".

A tutti i passeggeri consiglia di recarsi in aeroporto almeno un'ora prima per i voli nazionali e un'ora e mezza per quelli internazionali. La compagnia di bandiera ricorda inoltre che a tutti i passeggeri coinvolti dalle cancellazioni dovute all'eruzione vulcanica viene garantito il rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia a voli alternativi o la possibilita' di riprogrammare il volo, senza alcuna penale, entro il 31 maggio. Sul sito Internet www.alitalia.it sono indicate tutte le relative istruzioni. In Europa, la Danimarca e la Finlandia hanno annunciato la riapertura dello spazio aereo a partire dalle 11 ora italiana. L'intero spazio aereo finlandese e' gia' stato riaperto al traffico e l'unico scalo che restera' chiuso e' quello di Marienham. (FONTE agi)


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore