La sicurezza al Sert di Pescara

“Un plauso alle Forze dell’Ordine per aver risolto in maniera celere e tempestiva un ‘caso’ che inevitabilmente ha suscitato le preoccupazioni della città e in particolare dei residenti di via Malagrida. Un invito, invece, a quella parte di politica, il Pd, che forse pensa che incrementare il livello di paura sul territorio serva a vincere le elezioni o a recuperare consensi. Oggi il segretario cittadino del Pd Casciano ha perso un’ottima occasione per osservare il silenzio dinanzi a un dramma, sfruttando una tragedia per puntare il solito indice accusatorio contro un’amministrazione comunale che, guidata dal sindaco Luigi Albore Mascia, ha fatto del tema della sicurezza la  priorità di governo, riempiendo la città di telecamere, portando addirittura l’esercito sul territorio, e, soprattutto, salvando i fondi per consentire, come ha fatto, la realizzazione della nuova sede del Comando provinciale dei Carabinieri in via Rigopiano, proprio a due passi dall’attuale e dalla futura sede del Sert, che già oggi ha un presidio fisso di Forze dell’Ordine che pattugliano ventiquattro ore su ventiquattro l’area. Ma anche la presenza di mille agenti non avrebbe potuto impedire il verificarsi di quell’episodio e le parole del segretario Casciano suonano come una grave offesa a tutte le nostre Forze dell’Ordine che prestano un’opera di vigilanza infaticabile e costante sulla città”. Lo ha detto il vicecapogruppo del Pdl Armando Foschi sul ‘caso’ dell’omicidio verificatosi dinanzi alla sede del Sert e che oggi ha condotto all’arresto di 5 persone.

“L’amministrazione comunale – ha detto Foschi – rivolge un ringraziamento sentito al questore Paolo Passamonti e a tutte le Forze dell’Ordine che hanno consentito di individuare in tempi record gli autori dell’efferato omicidio consumatosi ieri a Pescara, un episodio grave ma che, come ha sottolineato ieri il sindaco Albore Mascia, è maturato in un ambiente particolarmente difficile, in cui l’azione delle Istituzioni non sempre riesce purtroppo a impedire tali drammi. Non accettiamo invece i tentativi di strumentalizzazione e di speculazione del solito segretario cittadino Pd Casciano che senza alcuno scrupolo usa l’episodio solo per infangare l’azione dell’amministrazione comunale e quella delle Forze dell’Ordine. Pescara è una città sicura che però, come tutte le metropoli, ha delle inevitabili criticità proprio perché polo d’attrazione di ogni genere di personalità. Pescara è per esempio una delle poche città in Abruzzo sedi di un Servizio di recupero per le tossicodipendenze, e inevitabilmente sul nostro territorio abbiamo una quantità enorme di ragazzi e ragazze che cercano di uscire da un tunnel infernale, con tutte le conseguenze. Da quando ci siamo insediati abbiamo concentrato ogni attenzione possibile per agevolare la realizzazione della nuova sede del Sert e solo grazie al nostro impegno quei lavori sono iniziati, lavori rimasti al palo per sei anni quando Pescara era guidata da un’amministrazione di centro-sinistra di cui il consigliere Blasioli e l’ex Casciano pure hanno fatto parte attiva. E, se da un lato stiamo seguendo la costruzione del nuovo Sert, dall’altro abbiamo assunto ogni possibile e immaginabile misura per potenziare la sicurezza nel rione, tra via Matese, via Malagrida e via Paolucci, sede attuale del Sert, sicuramente una dislocazione che abbiamo sempre ritenuto inopportuna. Abbiamo incrementato il pattugliamento della Polizia municipale, ottenendo anche la massima presenza di tutte le altre Forze dell’Ordine. E soprattutto, consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini, abbiamo anche salvato i fondi per la costruzione della Caserma dei Carabinieri, in via Rigopiano, a due passi dall’ospedale civile, fondi che il centro-sinistra aveva perso, e abbiamo, anche in questo caso, consentito l’apertura del cantiere. Dinanzi a un simile dramma, che comunque ha visto la morte di un ragazzo di soli 41 anni, penso che la politica dovrebbe solo tacere, a partire da coloro che pensano che ogni occasione sia buona per avere consensi, e che invece non si rendono conto delle offese che rivolgono a quegli Organi di Polizia e a quelle Istituzioni che ogni giorno, grazie al proprio impegno, garantiscono la sicurezza della città”.