La solidarietà per l'Abruzzo arriva anche dalle parrocchie

Non c'è solo il Papa che invita i fedeli alla preghiera. La Chiesa vuole essere vicina ai terremotati abruzzesi, e lo farà attraverso le parrocchie, sparse in tutta Italia, che raccoglieranno soldi da destinare alla Caritas, che già si è impegnata a portarli nei territori colpiti da questo sciagurato terremoto.
Come sempre la Chiesa cattolica riparte dalle sue piccole comunità, fatte di gente semplice, e spesso dimenticate dai media. Dove ognuno si rimbocca le maniche e cerca di aiutare il prossimo, con gesti piccoli e grandi ma sempre molto significativi. Qui la gente segue i tragici eventi abruzzesi con passione e trasporto emotivo, che però non si ferma ad una lacrima, ma diventa impegno costante e duraturo nel tempo, per dare una mano a chi ne ha davvero bisogno. Siamo vicini alla Pasqua, e il ricordo della sofferenza di Cristo spinge tutti i cristiani a non girarsi dall'altra parte davanti al dolore. Tutte le comunità sono attive per agire, non solo sull'onda di un entusiasmo che domani potrebbe essere già scemato, ma sul medio e lungo periodo, quando i riflettori della triste ribalta si saranno spenti sull'Aquila e dintorni.
Le parrocchie sono l’anima più vera della Chiesa, quella più vicina alla gente, dove si fa beneficenza sul serio, non perché ci si aspetta qualcosa in cambio, fosse anche solo un grazie, ma per dare vera attuazione a ciò che è scritto nel Vangelo, guida nella vita di ogni giorno di tutti i credenti, ma poco letto (anche da chi si professa tale). La semplicità con cui vengono compiuti grandi gesti è disarmante, lì tutto è di tutti, perché quel che conta davvero è solo la voglia di aiutarsi uno con l’altro.
Non sono solo belle parole, ma è un’esperienza che ho vissuto sulla mia pelle. Quando sono andato alla parrocchia della Trasfigurazione, dove sono nato e cresciuto, per chiedere un aiuto concreto per la popolazione abruzzese, non c’è stato neanche bisogno di parlare.  In men che non si dica, da un giorno all’altro, è stata organizzata una raccolta di fondi per la Caritas Diocesana, a favore delle popolazioni abruzzesi.  Tutte le offerte della messa delle 18 di oggi saranno devolute a questa causa, e una cassetta per le donazioni, sarà sempre presente in questi giorni che precedono la Pasqua.
La Chiesa, è bene che si sappia, è soprattutto questo.

Francesco Balzano