Malinconico, triste, a volte tragico il cortometraggio del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia dell'Aquila (CSVAQ) realizzato dai ragazzi del Liceo delle Scienze Sociali "Domenico Cotugno" che vede protagonisti Benedetta De Paolis, Michela Li Calzi, Losito Valentina Giulia, Martina Ruscitti, Paola Giliberti, Matteo Lauri, Benedetta De Paulis, Eleonora Tobia, Erica Manzi, Giulia Celletti, Giulia Ammannito, Marta Vittorini, Francesca Giuliani e Federica Pasqua con la supervisione di Elisabetta Di Stefano e Luca Cococcetta, prodotto dalla Visioni Future.
Sinonimo che i giovani percepiscono l'eccezionalità della loro situazione, la subiscono e hanno desiderio di reagire con tutte le loro forze.
Loro, i più giovani, sono quelli che più di ogni altro cittadino patiscono l'alienazione dai luoghi di sempre, come se qualcuno li avesse improvvisamente catapultati in un sobborgo di una grande metropoli.
I lunghissimi spostamenti dall'alba al tramonto, le giornate al centro commerciale, le amicizie forzatamente virtuali viste le distanze tra le varie New Town.
Il cortometraggio coglie appieno il malessere giovanile nel modo più intimo e forte allo stesso tempo.
Complimenti ai protagonisti dello stesso e a chi lo ha realizzato è evidente che soprattutto chi, come me, ha vissuto il periodo della giovinezza in centro storico, può capire cosa voglia dire essere violentati di quei luoghi che per generazioni hanno visto padri, figli e nipoti solcare i sanpietrini del Corso.
