La variazione di bilancio urgente e indifferibile può attendere

L'ultimo atto della legislatura può attendere, come pure i provvedimenti urgenti e indifferibili. Il consiglio regionale in programma per oggi è stato infatti rimandato a martedi prossimo per una intricata questione tecnico-procedurale.
La revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari a Ottaviano Del Turco e Antonio Boschetti, ha determinato infatti il loro reintegro automatico nella funzione di consiglieri regionali. L'ex-assessore Antonio Boschetti non si era dimesso e non ha nessuna intenzione di farlo. Del Turco invece si era dimesso anche da consigliere, ma le sue dimissioni non sono state ancora notificate dal Consiglio regionale.
L'inghippo che ha fatto saltare il consiglio nasce da un errore di notifica: le convocazioni per il consiglio regionale di oggi sono state infatti inviate ai consiglieri Giuseppe Forte e Cecè D'Alessandro, che fino a ieri sostituivano, temporaneamente, Del Turco e Boschetti.
E così mentre l'ufficio di presidenza cercava di dirimere la questione, la giornata si è risolta in un imbarazzante nulla di fatto e bisognerà aspettare un 'altra settimana per l'approvazione di una maxi-variazione di bilancio che contiene provvedimenti urgenti e indifferibili. Il disappunto dell'assessore a bilancio Giovanni D'Amico: "Oggi dovevamo trasferire risorse ai Parchi, alle unioni di comuni,  ricapitalizzare la Saga. C'erano cose importanti da approvare. I problemi tecnici potevano essere risolti, secondo me non c'è la volontà di affrontare i problemi". C'è però forse un altro motivo alla base del rinvio: avere il tempo di esaminare i numerosi provvedimenti contenuti nella variazione in bilancio.
La maggioranza è pronta a presentare oltre settanta emendamenti, altri saranno presentati dall'opposizione. Il presidente vicario Enrico Paolini però avverte: "Quello che è urgente e indifferibile non è un'opinione, e non è nemmeno emendabile". 

IL PRESIDENTE ROSELLI E LA QUESTIONE DEL REINTEGRO DI DEL TURCO E BOSCHETTI

I reintegri di Del Turco e Boschetti, secondo il presidente del Consiglio regionale abruzzese, Marino Roselli, non sono stati ancora definiti. Al termine della riunione dell'Ufficio di Presidenza, Roselli ha sottolineato che "é stato chiesto un parere legale all'avvocatura regionale perché ci sembra opportuno valutare giuridicamente una questione sulla quale ci sono oggettive difficoltà di analisi vista l'unicità del caso". "Abbiamo aperto e approfondito la discussione - ha proseguito Roselli -. Non c'é stata alcuna deliberazione. Vogliamo capire se l'impedimento costituito dall'obbligo di dimora viene contemplato dalle leggi. Certo è che, a mio avviso, sia Del Turco sia Boschetti non possono svolgere la loro funzione di consiglieri non potendo uscire dai loro comuni di residenza. Prima di deliberare vogliamo un pronunciamento dell'ufficio legislativo del Consiglio e dell'avvocatura regionale". Una deliberazione sulla reintegra di Del Turco e Boschetti era stata invece annunciata dal vicepresidente del Consiglio Nicola Pisegna Orlando. "Pisegna - ha spiegato Roselli - è andato via prima della fine della riunione. Noi abbiamo proseguito e chiesto il parere legale"

FT