La violinista Sarah Chang e il pianista Andrew von Oeyen in concerto domani a Teramo

19 Gennaio 2012   18:26  

Venerdì 20 gennaio 2012, alle ore 21, nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, si svolgerà l’undicesimo appuntamento della XXXIII Stagione dei Concerti 2011-2012, organizzata dalla Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” di Teramo.

Sul palco la violinista Sarah Chang e il pianista Andrew von Oeyen che eseguiranno musiche di J. Brahms, C. Franck, L. Bernstein. SARAH CHANG Nata a Philadelphia da genitori coreani inizia lo studio del violino all’età di 4 anni approdando giovanissima alla Juilliard School of Music dove studia con Dorothy DeLay. E’ conosciuta al grande pubblico grazie alle numerose apparizioni radiofoniche, televisive, concerti in diretta e numerose incisioni. Insieme a Peter Sampras e Wynton Marsalis appare nella serie “the Art of Time” della Movado. Nel 2006 Sarah Chang viene scelta come “One of the Twenty Top Women on Leadership” dal Newsweek e nel marzo 2008 riceve dalla World Economic Forum la nomina di “Young Global Leader” per il suo impegno professionale come contributo al miglioramento dei rapporti nel mondo. Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti da Sarah Chang, Gramophone’s Young Artists of the Year, “Echo Schallplattenpreis” in Germania, “Newcomer of the Year” e International Classical Music Award Londra, “Nan Pa” in Corea. Nel 1999 viene insignita con il Avery Fisher Career Grant, riconoscimento molto importante nella carriera di una strumentista. Nel giugno 2004 porta la fiamma olimpica a New York ed ottiene (la più giovane) il “Hollywood Bowl’s Hall of Fame”. Inoltre nel 2005 l’Università di Yale da il nome di Sarah Chang ad una poltrona nella Spargue Hall e vince il” Premio Internazionale Siena” dall’Accademia Chigiana. Sarah Chang è riconosciuta internazionalmente come una dell’interpreti più accattivanti e di grande talento nell’ambito della musica classica. Bambina prodigio, ora Sarah Chang è un esempio di come si possa utilizzare con intelligenza una dote straordinaria e di come anche oggi sia possibile farsi conoscere e rinnovarsi portando avanti una carriera mondiale che continua a stupire per il suo virtuosismo e coinvolgimento emozionale. Ospite regolare nei centri più importanti della vita musicale dell’Asia, Europa ed Americhe, collabora con alcune fra le più prestigiose orchestre del mondo, fra queste la New York Philharmonic, Philadelphia, Berliner e Wiener Philharmoniker, Royal Concertgebow, London Symphony, Tokyo, Hong Kong Symphony. Direttori fra i più stimati con i quali ha collaborato includono Sir Simon Rattle, Gustavo Dudamel, Charles Dutoit, Valery Gergiev, Kurt Masur, Bernard Haitink, James Levine, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Riccardo Muti, André Previn, Sir Simon Rattle, Wolfgang Sawallisch, Leonard Slatkin, Michael Tilson Thomas e David Zinman. Nella stagione 2008/07 torna a suonare con la London Symphony, NHK Orchestra, Singapore Symphony, Bayerische Rundfunk, Oslo Philharmonic e BBC Symphony Orchestra. Per la prima volta esegue in concerto Vivaldi “le quattro stagioni” in Tournée negli USA ed Asia con la Orpheus Chamber Orchestra , in Europa e Regno Unito con la English Chamber Orchestra in coincidenza con l’uscita del suo recente CD per la EMI Classics delle “Quattro Stagioni” / Orpheus Chamber Orchestra. Nella stagione 2008/2009 Sarah Chang esegue a New York, la prima mondiale del compositore Christopher Theofanidis con la Pittsburg Symphony Orchestra e ritorna a suonare con la Philharmonia Orchestra, Malaysian Philharmonic, Melbourne Symphony e Los Angeles Philharmonic. Nell’ultima Tournée “in recital”, Sarah Chang suona alla Carnegie Hall insieme al pianista Ahsley Wass, la Sonata del compositore americano Richard Danielpour commissionata per lei ,in memoria del “late Isaac Stern” Sarah Chang ama molto suonare in formazione cameristica collaborando con Pinchas Zuckermann, Wolfgang Sawallisch, Vladimir Ashkenazy, Yefim Bronfman, Martha Argerich, Leif Ove Andsnes, Stephen Kovacevich, Yo-Yo Ma, Lynn Harrell, Lars Vogt e l’Isaac Stern degli ultimi anni. Sarah Chang incide esclusivamente per EMI classics. “Fire and Ice”, un album con brevi pezzi popolari per Violino ed Orchestra con i Berliner Philharmoniker e Placido Domingo., il Sestetto di Dvorak e “Souvenir de Florence” di Tschaikowsky con un gruppo di musicisti dei Berliner, il concerto per Violino ed Orchestra di Dvorak con la London Symphony e Sir Colin Davis, il quintetto di Dvorak con Leif Ove Andsnes, Alex Kerr, Georg Faust e Wolfram Christ. Esce anche un CD con Sonate di Ravel, Cesar Franck insieme al pianista Lars Vogt. Nel marzo 2006 esce un CD (incisione live) con il concerto n. 1 in la minore op. 77 di Shostakovich e il concerto n. 1 in re maggiore op. 19 di Prokofiev, con i Berliner diretti da Sir Simon Rattle. The Times premia l’interpretazione di Sarah Chang indicando l’ultimo lavoro discografico dell’artista come CD a cinque stelle e definendola “un’artista affascinante e a tutto tondo (...) luminosa, appassionata, eccentrica, umana. (...) Nel concerto di Shostakovic il suo virtuosismo è veloce ma non perde mai la passione pura (...) d’altro canto, la sua flessibilità nelle curvature ed i tempi scelti fanno vivere e respirare questa performance cogliendo veramente in contropiede l’ascoltatore”. Infine l’ultimo CD con “Le quattro stagioni” di Vivaldi. ANDREW von OEYEN E’ internazionalmente riconosciuto come uno dei più affascinanti pianisti della propria generazione. A partire dal debutto avvenuto all'età di 16 anni al fianco della Los Angeles Philharmonic per la direzione di Esa-Pekka Salonen, Andrew von Oeyen ha ottenuto considerazione ed ammirazione da parte delle principali orchestre e stampa internazionali. In virtù di un importante e variegato repertorio, Andrew ha riscosso straordinari consensi presso orchestre del livello di: San Francisco Symphony (Tchaikovsky: Concerto per pianoforte e orchestra n° 1), Ravinia Festival Orchestra, Cincinnati Symphony, Detroit Symphony (Rachmaninoff: Concerto per pianoforte e orchestra n° 2) per la direzione di Vladimir Ashkenazy, Philadelphia Orchestra (Rachmaninoff: Concerto per pianoforte e orchestra n° 3), Atlanta Symphony (Gershwin: Rapsodia in Blue), Slovak Philharmonic Orchestra (Bartok: Concerto per pianoforte e orchestra n. 2) presso il Festival di Spoleto USA, dove ha tra l'altro suonato e diretto i concerti per pianoforte e orchestra di Haydn, Mozart e Beethoven oltre ai concerti di Ravel e Kurt Weill particolarmente acclamati da parte della stampa. Von Oeyen è regolarmente ospite in recital presso la Wigmore Hall di Londra, Kennedy Center, Ravinia Festival, Festival di New York, Alice Tully Hall, Jordan Hall di Boston, Auditorium Zipper di Los Angeles, oltre alla collaborazione stabile con la violinista di fama internazionale Sarah Chang. Nelle corso delle ultime stagioni, von Oeyen è apparso al fianco della Philadelphia Orchestra, San Francisco Symphony, Los Angeles Philharmonic, Detroit Symphony, St. Louis Simphony, Atlanta Symphony, Seattle Symphony, Singapore Symphony, Zagreb Philharmonic Orchestra, Orchestre Poitou-Charentes, riscuotendo tra l'altro abituali inviti presso i Festivals di Aspen, Ravinia, Grant Park, Spoleto, Riverbend, Grand Teton, Bratislava e Gilmore. Si annovera infine l'acquisizione del prestigioso Gilmore Young Artist Award nel 1999 ed il Primo Premio conseguito nel 2001 nell'ambito del Leni Fe Bland Fondazione Concorso Pianistico Nazionale. Von Oeyen ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di cinque anni e ha tenuto suo debutto al fianco di un'orchestra all'età di dieci. Andrew von Oeyen è un ex allievo della Columbia University, diplomato alla Juilliard School, dove i suoi principali insegnanti furono Herbert Stessin e Jerome Lowenthal, oltre a corsi di perfezionamento con Alfred Brendel e Leon Fleisher. Andrew von Oeyen vive a New York e Parigi. I biglietti (intero euro 20 – ridotto euro 18) sono in vendita presso la sede della Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” (Via Nazario Sauro, 27 – 64100 Teramo), tutti i giorni dalle 9 alle 13 (sabato e festivi esclusi) e on line sul sito: www.primoriccitelli.it


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