Laboratorio città: non può esserci buona ricostruzione senza partecipazione

10 Settembre 2011   12:48  

''Concorrere con metodo democratico a determinare la politica'':  è il diritto sancito dall'articolo 49 della Costituzione italiana. Un diritto, ed anzi quasi un dovere, che a L'Aquila significa partecipare attivamente alla ricostruzione del territorio come protagonisti e non come passivi spettatori.

Nasce da questo obiettivo Laboratorio città che si propone di creare modelli di cittadinanza attiva e processi partecipativi continuativi. E prima della partecipazione a L'Aquila va ricreata una cittadinanza. Una ricerca dell'Università dimostra in modo inequivocabile che il progetto Case ha disgregato il tessuto sociale, ha isolato gli aquilani, ha favorito l'individualismo e che esiste uno iato, un forte difetto comunicativo tra cittadini ed istituzioni

Importante anche il costante confronto con esperti, tecnici, urbanisti, protagonisti e studiosi di altre esperienze post-sismiche. Gli animatori dell'Osservatorio permanente del psot terremoto dell' Irpina hanno oggi ad esempio spiegato che spendere montagne di soldi per zone franche, aree industriali e infrastrutture senza una strategia, non crea occupazione e rinascita economica, ma solo lauti affari mordi e fuggi per speculatori attratti da incentivi e agevolazioni. Hanno ricordato che paesi ricostruiti senza un rispetto della storia, della bellezza, della forma urbanistica originaria, sono oggi una somma di dozzinali palazzine e villette vuote e abbandonate e in mezzo ai monti.

Lina Calandra – Laboratorio Città

Interviste a Stefano Ventura Osservatorio permanente doposisma Ipripina

Filippo Tronca

IL COMUNICATO STAMPA

Riprendendo il percorso iniziato nel 2010 con "L'Aquila Anno 1 - Spazi Aperti per un'Agenda Aquilana", Laboratorio Città, con l'iniziativa di sabato 10 settembre, patrocinata dal Comune dell'Aquila e da ANCI Abruzzo, invita la Città a riflettere e lavorare concretamente su comunicazione e partecipazione con l'obiettivo di rinnovare la democrazia cambiando la logica e l'agire democratico; di rendere fruibile la conoscenza tecnico-scientifica contribuendo ad elaborare informazione utile alla presa di decisione; di dibattere pubblicamente temi che aiutino ad elaborare i programmi elettorali delle forze politiche per le prossime elezioni amministrative.

In concreto, Laboratorio Città, propone modelli di cittadinanza attiva e di processi partecipativi continuativi, attraverso il confronto con altre realta' nazionali, allo scopo non solo di creare presidi territoriali auto-gestiti (di consorzi/aggregati, di comitati territoriali spontanei, di coordinamenti di quartiere, di associazioni locali, ecc.) ma anche di redigere un regolamento comunale per la partecipazione e di ragionare insieme sull'istituzione e sulla gestione di sportelli formativi/informativi che promuovano luoghi di ascolto e monitoraggio dei bisogni del territorio, sollecitando risposte politico-istituzionali adeguate e tempestive ai bisogni del territorio.

Inoltre, inisme agli insegnanti ed alle istituzioni educative, Laboratorio Città promuove scenari formativi innovativi per favorire la formazione degli insegnanti sui temi della partecipazione e della cittadinanza attiva; per favorire percorsi curriculari transdiscilplinari nelle scuole e sperimentare forme di cittadinanza attiva e responsabile fra i giovani.

Con l'iniziativa di sabato, Laboratorio Città, auspica che altre proposte concrete vengano elaborate dai partecipanti nel corso degli incontri e che i candidati e le forze politiche che si confronteranno nelle prossime elezioni, facciano proprie e inseriscano nei programmi elettorali le proposte elaborate.

Di seguito, il programma dell'iniziativa - 10 settembre 2011 - ore 9:30 Piazzale del Castello - L'AQUILA

Faciliteranno il confronto, il dibattito, il lavoro...
Davide Tamagnini (Novara) e Gennaro Castorani (Teramo)

ore 10.00 - "ALTRI TERRITORI CI RACCONTANO"

A. VALASTRO - Università di Perugia, I fraintendimenti della partecipazione

E. MORTOLA, A. GIANGRANDE - Associazione Progettazione Sostenibile Partecipata (Roma), La progettazione partecipata sostenibile per nuovi spazi sociali

D. BIOLGHINI - Parco Agricolo Sud (Milano), Dopo vent'anni, la partecipazione nel Comune di Milano

S. CIANCONE - Sindaco di Fontecchio, Uno statuto dei luoghi per Fontecchio

A. CIACCI - Assessore Comune di Capannori (LU), Sostenibilità e partecipazione: i binari per l'unico futuro possibile

M. POLVANI - Esperto di democrazia partecipativa, L'esperienza del Regolamento della partecipazione della Regione Toscana

L. LANCERIN - Associazione Laboratorio Città (Bassano del Grappa), La progettazione partecipata con i bambini

T. CARUSO, S. VENTURA - Osservatorio permanente sul dopo sisma (Auletta-Pertosa - SA), La comunità irpina a trent'anni dal terremoto del 1980 - Irpinia 1980: storia e memoria del terremoto

E. MARINETTI - Esperto GIS (Sistemi di informazione geografica) (Pescara), Il GIS per la valorizzazione del territorio: l'esempio dei tholos di Pescomaggiore

U. DI NICOLA - Veterinario Parco Nazionale del GSML, Come un'area protetta può gestire la confittualità ambientale attraverso la comunicazione

11.00 "LABORATORIO CITTA' PROPONE"
P. LEONE, F. FABIANI

12.30 "INIZIATIVA C.As.A."
Introduce la ricerca G. DI TOMMASO - Preside della Facoltà di Lettere e Filosoἀa dell'Aquila
Presentano la ricerca e il percorso espositivo dei poster L. CALANDRA, F. PALMA, M. ALLEVI

13.00 "L'ESPERIENZA DI COMUNICAZIONE DELL'ASM"
L. FABIANI

14.15-17.30 "TAVOLI DI LAVORO"
Uno spazio aperto per tutti i partecipanti: verso un coordinamento territoriale di idee, proposte, temi, percorsi per le prossime amministrative

...ed oltre 9.30-17.00 "LABORATORIO CITTA' JUNIOR"
Giochi e attività laboratoriali per bambini a cura di M.V. ISIDORI. A. VACCARELLI - Facoltà di Scienze della Formazione
Conducono le attività B. CENTOFANTI, V. D'ANTONIO, A. FARINA, A. DE FELICIS, L. POMPEI


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