Lanciano-export: i rossoneri finora meglio in trasferta

Tre punti d'oro quelli conquistati dal Lanciano al "Menti" di Vicenza. I rossoneri, infatti, hanno saputo sfruttare al meglio il momento piuttosto negativo dei padroni di casa per ripresentarsi in Abruzzo con il bottino pieno: morale e classifica, dunque, sono cresciuti decisamente dopo la vittoriosa trasferta in terra vicentina nonostante le polemiche, la rabbia, e la contestazione dei tifosi locali che ha contraddistinto il match di sabato.

Certo, il gol non convalidato a Gavazzi al 25' della ripresa avrebbe cambiato il volto alla partita e su questo non ci sono dubbi, ma in un momento talmente delicato per il proprio campionato la Virtus non poteva far sconti a nessuno: ed ecco che, forse, la sorte restituisce attraverso la terna arbitrale quanto aveva sottratto a Mammarella e compagni in occasione della trasferta di Verona quando fu concesso ai veneti un rigore assai discutibile con annessa espulsione al portiere Leali.

Tuttavia, mettendo da parte gli amuleti, a Vicenza si è vista un'altra Virtus: la squadra sta decisamente crescendo, sia dal punto di vista tecnico-tattico sia da quello dell'esperienza. E non è poca cosa: riuscire a gestire un risultato come l'1-0 non è mai facile, soprattutto se si gioca in trasferta, eppure l'undici di Gautieri si sta rivelando vera e propria squadra d'esportazione. Sono infatti 7 i punti conquistati dai frentani lontano dal "Biondi", mentre 5 quelli conquistati tra l'Adriatico e l'impianto lancianese.

Sabato a Castellamare di Stabia ancora una trasferta: contro le vespe dell'ex teatino Piero Braglia.

La squadra proprio in vista della gara in terra campana è tornata ad allenarsi. Gautieri difficilmente avrà a disposizione Almici e Amenta che non si sono allenati, mentre sono sulla via del recupero Ceccarelli e D'Aversa. Sicuro assente in Campania il centrale Rosania, che è stato squalificato dal giudice sportivo.