Lanciano, il pari di Brescia fa ben sperare ma si può ancora crescere

Il punto di Brescia servirà per ripartire. La paratissima di Minelli su Monachello servirà per affrontare meglio il Bari. Il Lanciano ha saputo mettersi alle spalle il roboante 5-1 incassato quasi una settimana fa con il Frosinone e gli uomini di D'Aversa hanno saputo sfoderare gli artigli disputando una gara di cuore e compatezza contro le Rondinelle di Iaconi.

I rossoneri hanno dimostrato che quanto accaduto al "Biondi" con i laziali è stato solo uno sparuto episodio, una giornata storta che può capitare a chiunque ma che non è sintomatica di una situazione grave.

Certo, sono alcuni gli aspetti da migliorare in casa frentana: su tutti, i gol subiti (10 in 5 gare). Tuttavia, c'è anche da dire che nonostante le assenze in avanti (vedi Thiam e Piccolo nelle ultime gare), la Virtus è sempre andata a segno in questa stagione realizzando 8 reti, tre delle quali firmate da bomber Cerri una rivelazione (ma neanche troppo per chi conosceva il giocatore) che potrà fare benissimo in questa stagione. Altro dato interessante è quello relativo all'imbattibilità in trasferta: la Virtus, infatti, nelle tre gare fuori casa disputate ha collezionato altrettanti pareggi su campi insidiosi come Catania e Brescia.

Insomma, ora c'è solo da migliorare. Archiviata la "manita" firmata da Curiale e compagni, i rossoneri sono riusciti a riprendere il filo del discorso e ora preparano il posticipo di lunedì sera al "Biondi", quando ospiteranno il Bari. Tra i rossoneri mancherà ancora Thiam che sconta l'ultima giornata di squalifica. Da valutare le condizioni di Piccolo e Ferrario. Allarme rientrato per Paghera: il centrocampista era rimasto coinvolto in uno scontro di gioco con il compagno Nicolas, ma oggi dovrebbe tornare regolarmente ad allenarsi.

Infine, è stato designato l'arbitro di Virtus Lanciano-Bari, in programma lunedì 29 settembre alle 20:30. L'arbitro del match sarà Filippo Merchiori della sezione di Ferrara. Gli Assistenti saranno Tolfo di Pordenone e Mondin di Treviso, quarto uomo Roca di Foggia. Non sono felici i ricordi collegati a questo direttore di gara: infatti, i tifosi della Virtus ricorderanno la gara della passata stagione con il Modena quando il direttore di gara ferrarese non vide il fuorigioco di Babacar e il tocco di mano dello stesso attaccante nell'azione che valse il gol decisivo che decretò la prima sconfitta stagionale dei rossoneri.

Daniele Polidoro