Maglietta commemorativa fradicia di champagne, Guglielmo Maio è un mix di gioia e commozione. “Un risultato epico, storico, non ho più parole per poterlo definire – esordisce il vice presidente rossonero, figlio del patron Franco – Solo a pensare di poter andare a vincere in casa di Siracusa e Trapani ci avrebbero preso per matti. E invece questo Lanciano ci è riuscito. E’ stata la vittoria della gente, di questi ragazzi e di chi ci ha voluto bene. Quando siamo arrivati avevamo detto che saremmo andati in B in tre anni. Abbiamo ereditato una società che aveva perso i play out, ci ritroviamo in serie B dopo quattro anni. Ci siamo sbagliati di un anno, ma spero che tutta la città di Lanciano possa godersi questo momento magico."
"Il segreto? Ha vinto questa struttura societaria. Abbiamo sempre difeso chi ha lavorato con noi, ci ha messo l’anima per questa squadra e questi colori. Anche in momenti difficilissimi. E poi il carattere di questa squadra. In dieci e sotto di un gol, ci serviva l’ impresa che puntualmente è arrivata. Sacrificio dopo sacrificio. Complimenti al Trapani ed al loro pubblico sportivissimo. Immagino il loro rammarico perché questo era un campionato che avevamo praticamente vinto.”
“La serie B? Da domani sarà serie B, oggi pensiamo solo a festeggiare. Con la mia famiglia, con luca leone, con tutti coloro che non si vedono e non si sentono mai, ma che sono il successo della nostra struttura.”