Lanciano, quell'errore che ti cambia la partita...

Il pari con il Modena, per come maturato sul campo,  può essere considerato un punto guadaagnato per la Virtus Lanciano. Sì, pehrchè gli uomini di Gautieri, costretti in dieci dall'espulsione di Vastola, hanno mantnuto sempre in mano la partita e il pareggio di Signori è una prodezza alla quale non si può far altro che inchinarsi.

I segnali di una crescita continua, quindi, ci sono e Gautieri può essere tranquillo. Tuttavia, bisogna migliorare su un aspetto fondamentale e cioè quello di non commettere ingenuità nei momenti chiave della partita. Sono troppi, infatti, gli errori commessi dai frentani nella fase più delicata del match: certo, la squadra è giovane e deve acquisire col tempo la necessaria esperienza per far fronte ad un campionato duro e lungo come quello cadetto ma certe disattenzioni, a lungo termine, possono costare caro.

Basti pensare ad alcuni episodi. Lanciano-Ascoli. Rossoneri in vantaggio 1-0 grazie al gol di Paghera. Azione confusa dell'Ascoli all'interno dell'area rossonera, Rosania prova ad allontanare il pallone di tacco ma sbaglia e regala a Zaza la possibilità di insaccare il gol del pareggio. Sicuramente, sarebbe stato meglio spazzare in rimessa laterale.

Cittadella-Lanciano. Partita noiosa, senza grosse occasioni da gol nè da una parte nè dall'altra. Nei minuti finali la difesa rossonera concede troppo spazio a Di Roberto che, si invola sulla fascia dopo aver saltato Volpe, e mette al centro per un liberissimo Di Carmine che trova la girata giusta e chiude sull'1-0 una partita che la Virtus avrebbe potuto tranquillamente pareggiare.

Lanciano-Grosseto. Siamo alla fine di un primo tempo stradominato dai rossoneri ma, nella prima sortita offensiva del Grosseto, Vastola commette un'ingenuità in area di rigore su Jadid e l'arbitro fischia il calcio di rigore. Si rientra negli spogliatoi sull'1-0 in un match in cui i rossoneri faranno una grande fatica per riportare in parità.

Infine sabato, Lanciano-Modena. Siamo sull'1-0 dopo la punizione-gol di Mammarella. I rossoneri sembrano aver in mano il pallino del gioco quando sulla linea laterale, il già ammonito Vastola va in scivolata su Surraco: possibilità di prendere il pallone pari a zero, seconda ammonizione e Lanciano in dieci. Tre minuti dopo il fischio d'inizio del secondo tempo arriverà il pari di Signori.

Insomma, c'è ancora da migliorare in queste occasioni dove la Virtus, potenzialmente,  potrebbe avere 7 punti in più: certo, il calcio va giocato e ogni partita ha una storia a sè, ma con un pizzico di attenzione in più la salvezza non sarà di certo un problema.

Daniele Polidoro