Si chiama City centre management e nasce per risollevare le sorti del commercio urbano assediato dalla Grande Distribuzione, un commercio urbano che è un pilastro della vitalità e vivibilità urbana e che è indissolubilmente e imprescindibilmente legato allo stato di salute della città su un asse bidirezionale (ben rappresentato da un vecchio slogan della Confesercenti “Se vive il commercio, vive la città Se vive la città, vive il commercio”)
Nel centro città a Chieti diventa necessario ricercare modelli di sviluppo, che su base territoriale siano in grado di coniugare la capacità di creazione del valore del singolo con quella dell’intera rete/area in cui è inserita l’attività con un impegno del singolo operatore ad agire sulla base di un comportamento group oriented.
L’obiettivo principale è quello di rilanciare il commercio nel centro attraverso
un’azione sistemica, anche con i soggetti della cultura, dell’entertainment e del
turismo, per rilanciare il centro città come fulcro della vita cittadina. Nello specifico questo progetto dovrebbe puntare sul raggruppamento di attività che possiamo raggruppare in quattro materie principali:
1. Mobilità e Parcheggio
degli associati di biglietti gratuiti per la sosta.
urbano.
2. Arte e Cultura
shopping nei negozi associati si ricevono i biglietti omaggio per la
mostra o teatro e per il parcheggio.
associati.
3. Vitalità del centro città
periodo dei saldi negozi aperti di domenica, biglietti per la sosta
gratuita, consegna a domicilio degli acquisti, musica itinerante,
animazione per i bambini.
concorso per la vetrina più bella a tema, concorso a premi per i clienti
(biciclette, pass per la tribuna VIP del giro, ecc.), piccoli omaggi per i
clienti, mostra fotografica sul Giro, mostra di biciclette da collezione,
evento ciclistico per amatori, ecc.
spettacoli comici e musicali da parte dall’associazione e naturalmente
negozi aperti con distribuzione di biglietti gratuiti ai clienti. Animazioni e
spettacoli per l’infanzia. Mostre, tornei ludici e concorsi.
clienti per la sosta gratuita, animazione, trenino per i bambini (biglietti
gratuiti ai clienti), giostra per bambini (biglietti gratuiti ai clienti),
mercatini di antiquariato e ambulanti, esposizioni e mostre.
4. Servizi ai clienti
beneficenza. Possibilità per i genitori di dedicarsi allo shopping natalizio.
Le creazioni dei bambini vengono esposte nei negozi e vendute a scopo
di beneficenza.
negozi associati.
Tra le altre iniziative da implementare per il futuro:
promozionali;
eventi in programma.
Un’attività di comunicazione esterna è mantenuta costantemente attraverso
conferenze stampa in collaborazione con il Comune e l’appoggio alla
promozione delle iniziative da parte della stampa locale.
Presupposto fondamentale dell’approccio ai problemi del centro storico deve essere la necessità ineludibile che i percorsi di valorizzazione siano il frutto della concertazione tra pubblico e privato, pena l’inevitabile parzialità e la lenta asfissia di ogni tentativo unilaterale.
Sul nostro territorio si sta assistendo ad un lento (ed ancora lungo) avvicinamento tra la parte pubblica e quella privata. Quella privata marcata da individualismo e una forte diffidenza. La parte pubblica caratterizzata da una forte divisione delle funzioni e uno scarso coordinamento, ma che sta prendendo coscienza dell’esistenza del problema.
Diventa a questo punto essenziale la capacità di creare sinergie e integrazioni
con retailer presenti sul territorio e pubblica amministrazione, e anche con amministrazioni e comuni limitrofi al fine di sfruttare adeguatamente i vantaggi competitivi.