La rete EmergenzAmbiente Abruzzo 2014, che comprende 29 associazioni e comitati abruzzesi, ha elaborato un documento con cui si chiede che la nuova Giunta regionale approvi, entro termini stabiliti, una serie di provvedimenti relativi alla difesa dell'ambiente, al governo del territorio, all'energia, all'acqua e alla tutela della salute.
Nello specifico si chiede, tra le altre cose, che entro 10 giorni dal suo insediamento la giunta restituisca il Registro Tumori regionale e faccia pressione presso il Ministero della Salute perche'venga avviata una inchiesta epidemiologica in Val Pescara; neghi l'intesa in merito al progetto della Snam relativo al mega gasdotto "Rete Adriatica", tratto Sulmona -Foligno, con centrale di compressione a Sulmona; approvi la delibera di netta opposizione alla realizzazione del "Piano di sviluppo e valorizzazione dell'area aquilana".
La Rete chiede inoltre che la giunta entro 30 giorni dal suo insediamento faccia propria la perimetrazione del Parco Nazionale della Costa Teatina proposta dalle associazioni e la invii al Ministero dell'Ambiente; adotti le misure necessarie affinche' l'Arta venga sottratta al controllo della politica attraverso un concorso europeo trasparente per la nomina di un direttore con titoli specifici in tema di ambiente e di tutela della salute; riattivi e migliori con la partecipazione dei cittadini la VIS- Valutazione di Incidenza Sanitaria; operi una profonda revisione del Piano Demaniale Marittimo Regionale.
Tra le richieste anche l'approvazione con deliberazione della Giunta Regionale di una formale moratoria al consumo del territori; l'elaborazione ed approvazione di un nuovo Piano Idrografico di bacino regionale.
In relazione ai singoli provvedimenti proposti, la rete chiede ai quattro candidati alla presidenza della Regione di far conoscere il proprio punto di vista entro martedi 20 maggio."
Dalle risposte che i candidati faranno pervenire alla rete- si legge in una nota della rete-, o daranno pubblicamente, i cittadini potranno formarsi una propria opinione per comprendere in che misura le tematiche ambientali, perno imprescindibile per cambiare pagina, stanno davvero a cuore a chi si propone per governare la nostra Regione nei prossimi cinque anni.
Le risposte o le non risposte saranno rese pubbliche attraverso i mas media, blog, facebook, twitter".