Le tauromachie di Goya e Picasso a L´Aquila

La tauromachia come metafora e come rituale collettivo nelle incisioni di due maestri assoluti come Francisco Goya e Pablo Picasso. E´ questo l´avvincente percorso proposto dalla mostra "Tauromaquia", a L´Aquila fino al 28 gennaio, presso l´ex-convento di Santa Maria dei Raccomandati. Di Goya sarà possibile ammirare 40 incisioni all´acquaforte ed altre tecniche realizzate nel 1815. Il tema della tauromachia viene sviluppato nella sua evoluzione storica dalle orgini arcaiche e popolari, la caccia ai tori nelle campagne spagnole fino ala corrida come rituale circense di sudditi e sovrani. Di Pablo Picasso, in mostra invece 26 incisioni all´acquatinta, datate 1957 e realizzate in poche ore, in una sorta di frenetica corrida creativa. Le macchie di inchiostro si espandono e materializzano la dimensione fiabesca ed interiore della tauromachia. Come in Goya, il torero di Picasso è talvolta ritratto solo in mezzo all´arena. Davanti al toro, ma ancor più davanti alla morte e al destino. Filippo Tronca