Lega Pro, regola media età. Forse la svolta per il compromesso Lega - AIC

Si deciderà il 29, ma intanto le diplomazie del calcio sono al lavoro per trovare un' intesa e scongiurare il rischio sciopero e blocco dei campionati.

Perciò, la Lega si è mossa con discrezione ed ha offerto all' Associazione Italiana Calciatori un' idea per trovare un compromesso sulla famigerata regola della media età. 

Regola che condiziona mercato e bilanci di 69 società ma che, assurdo ma vero, ancora non viene sancita ufficialmente. 

La proposta, comunque, potrebbe lasciare il segno. Perchè sposta parecchio i conti di tabelle, addizioni e divisioni che tutti i tecnici ed i direttori sportivi stanno facendo con la calcolatrice in questi giorni.

In breve, finora l' idea in campo era quella di un età media di 24 anni (più 0.5 per l' anno entrante) per la Seconda Divisione e di 25 anni (più 0.5) per la Prima Divisione.

Ebbene, la proposta ultima fatta dalla Lega sarebbe quella di calcolare la media su 10 titolari (i più giovani in distinta) e non su 11. Cosa che consentirebbe di poter schierare un "over" che non rientrerebbe nei calcoli. Modifica non indifferente, per esempio, per poter contare sul classico ultra30enne che, altrimenti, alzerebbe e non di poco la media. Facile ipotizzare come, se dovesse passare questa proposta, gli ultimi tre giorni di mercato verranno di certo influenzati. 

La proposta è stata formalizzata a Damiano Tommasi (presidente AIC) venerdì scorso nell' incontro tenutosi a Firenze e ora si aspetta una risposta. Mercoledì ci sarà il Consiglio Federale, poi giovedì 29 l' assemblea dei presidenti delle società che voterà a riguardo.