Liberazione Silvia Romano, frase shock da consigliere regionale leghista Angelosante

'Mai sentito ebreo libero da lager e convertito a nazismo'

Il consigliere regionale Simone Angelosante in poche parole offende tre popoli, fraintende la storia e compie una barbarie anche dal punto di vista culturale, ma è stato votato e quindi può permettersi di dirlo.

No, non può e non dovrebbe perchè getta discredito sulle istituzioni che rappresenta (perchè è anche il primo cittadino di Ovindoli) e dona una visione "da lavandaia" della classe dirigente italiana.

Ma Angelosante si giustifica:

"L'ho sentita questa mattina su Radio Maria, non sono l'unico a pensarla così". Si giustifica così il sindaco di Ovindoli Simone Angelosante, nonché consigliere regionale della Lega in Regione Abruzzo, che conferma di aver postato su facebook il meme del Pd con il viso sorridente di Silvia Roma e il suo commento: "Avete mai sentito di qualche ebreo che liberato da un campo di concentramento si sia convertito al nazismo e sia tornato a casa in divisa delle SS?".

"Non mi sembra di aver detto niente di negativo - prosegue il consigliere regionale leghista - ho solo riportato un dato storico e oltre tutto non ho fatto nessun nome della ragazza. Ma comunque è una idea che gira sulle radio nazionali", conclude.

Insomma si torna alla "voce di popolo, voce di Dio" così qualsiasi sussurro, anche folle, può essere ripreso, amplificato, istituzionalizzato.

Ci faccia una cortesia l'Angelosante, pensi ad amministrare il suo comune e la sua "corte" elettorale che temi importanti come questi non gli si addicono e gettano ombre su tutte le istituzioni democratiche del paese.