Libri, infanzia, domani a Roma "La leggenda d'oro di Mollichina"
Torna a vivere "La leggenda d'oro di Mollichina", uno dei testi piu' importanti e preziosi nella letteratura europea per l'infanzia, scritta nel 1915 dalla scrittrice e giornalista francese Camille Mallarme' e illustrata da Duilio Cambelotti.
Pubblicata in Italia, a Lanciano (Chieti), dall'editore Rocco Carabba, "La leggenda d'oro di Mollichina" riprende corpo anche per il pubblico adulto domani alle 11 nel Casino Nobile di Villa Torlonia a Roma con la preziosita' della scrittura e il fascino delle illustrazioni grazie al lavoro di ricerca di Mariangela de Crecchio, una giovane studiosa di letteratura per l'infanzia, che nella lettura critica e scenica dei testi sara' accompagnata dal flautista Roberto De Grandis.
Il valore del libro e i controversi rapporti di Camille Mallarme' con la cultura italiana dell'epoca saranno presentati e dibattuti da Lucia Arbace, soprintendente per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici dell'Abruzzo (Bsae), che ha curato una mostra itinerante e una prestigiosa edizione dedicata a Rocco Carabba, e da Alberta Campitelli, direttore di Villa Torlonia, che ha dedicato una sua pubblicazione al lungo e complesso restauro di cui e' stato oggetto il Casina delle Civette, decorata su progetto dell'artista romano Duilio Cambellotti.
L'unicita' de "La leggenda d'oro di Mollichina" nel panorama della letteratura per l'infanzia sta nella lanterna magica della favola che proietta sulla carta la vita degli abitanti delle fiabe di sempre.
I disegni e le illustrazioni del libro, restaurati, saranno proiettati su un maxi schermo per meglio poterne valutare la modernita' del tratto. Al termine e' prevista una degustazione di prelibatezze abruzzesi e la visita guidata alla Casina delle Civette.
L'evento e' stato realizzato dall'assessorato alla Cultura, Creativita', Promozione Artistica e Turismo di Roma, nell'ambito del progetto Musei in Comune, e dalla Soprintendenza Bsae dell'Abruzzo, in collaborazione con il Sodalizio degli Abruzzesi, Valagro e la Casa Editrice Rocco Carabba.
