La riapertura del Liceo Masci, prevista inizialmente per il 16 settembre, è stata posticipata a causa della mancanza di documenti del provveditorato.
La ripresa delle attività didattiche al Liceo Masci di Chieti, originariamente fissata per lunedì 16 settembre, subirà un rinvio di una settimana. La nuova data per il rientro degli studenti è stata stabilita per lunedì 23 settembre. La causa del rinvio è legata alla mancata consegna della documentazione necessaria da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche, che ha impedito l'apertura nei tempi previsti. Questo è quanto è emerso dall'incontro urgente convocato dalla Prefettura, in cui si è deciso lo slittamento dell'inizio delle lezioni.
Alla riunione erano presenti figure di rilievo come l’ingegnere Gennaro Di Maio per il Provveditorato, il segretario generale Antonella Marra, il dirigente Nicola Pasquini, e l'architetto Francesco Faraone in rappresentanza della Provincia di Chieti. Per la scuola, era presente la dirigente scolastica Sara Solipaca, affiancata dai rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale, Pierangelo Trippitelli e Massimiliano Nardocci, oltre al direttore dell'Agenzia del Demanio Francesco Tarricone, il sindaco di Chieti Diego Ferrara e la consigliera provinciale con delega alle scuole, Silvia Di Pasquale.
La consigliera Di Pasquale ha espresso il suo rammarico per il protrarsi della situazione: “Nonostante gli sforzi profusi dalla Provincia per velocizzare i tempi, ci troviamo di fronte all’ennesimo ritardo nella consegna della documentazione fondamentale per la riapertura della scuola. La mia solidarietà va alla comunità scolastica e alla dirigente Solipaca, poiché questa situazione impedisce l'inizio delle lezioni come previsto". Ha poi sottolineato il grande impegno della Provincia che, nonostante le difficoltà, ha provveduto alla pulizia straordinaria, al trasloco del mobilio – eseguito anche in orari notturni – e agli allacci delle utenze presso la nuova sede del liceo, situata nella ex caserma Berardi.
Anche il presidente della Provincia, Francesco Menna, ha voluto esprimere la sua delusione per l'accaduto: "Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire il rientro degli studenti del liceo Masci nei tempi stabiliti, ma il ritardo nella consegna dei documenti da parte del Provveditorato ha reso vano ogni nostro sforzo. È un ritardo che considero inaccettabile e che crea seri disagi non solo agli studenti, ma anche alle loro famiglie e all'intero corpo docente. La Provincia continuerà a sollecitare il Provveditorato affinché proceda al più presto con la consegna dei documenti necessari”.
Menna ha poi ringraziato il prefetto di Chieti per il suo intervento, che tutti sperano possa risolvere la questione una volta per tutte. Intanto, l’impegno delle istituzioni locali continuerà senza sosta, nella speranza di garantire un rapido ritorno alla normalità per la comunità scolastica del Masci.