Limiti alla vendita di bevande alcoliche durante le partite di calcio a Pescara

08 Agosto 2011   08:46  

“Orari ridotti e perimetro più ristretto per le zone della città in cui, in occasione delle partite di calcio, sarà in vigore il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche. Esclusa dall’ordinanza via Vespucci, il provvedimento è stato esteso sino a viale Pindaro, ma il divieto scatterà solo due ore prima dell’incontro di calcio e resterà in vigore sino al completamento delle operazioni di deflusso dallo stadio, dunque non sino a tarda sera. Accolta un’eccezione anche per i ristoratori della stessa zona che potranno somministrare alcol agli avventori del locale per la consumazione ai tavoli, ma non potranno vendere bevande da asporto. E’ questo l’accordo raggiunto nel corso dell’incontro svoltosi in Prefettura per la revisione dell’ordinanza prefettizia antialcol, una revisione frutto di una scelta condivisa con tutte le Forze dell’Ordine, con la Pescara Calcio e soprattutto con le Associazioni di categoria presenti al vertice”. Lo ha detto l’assessore al Commercio del Comune di Pescara Stefano Cardelli che, con l’assessore allo Sport Nicola Ricotta, ha preso parte all’incontro, con Alessandro Acciavatti in rappresentanza della società Delfino Pescara, e i rappresentanti di alcune attività economiche e pubblici esercizi della zona in discussione, ossia viale Pepe, via Vespucci e via Marconi.

“Obiettivo del vertice – ha spiegato l’assessore Cardelli – è stato quello di individuare la giusta mediazione tra le esigenze di sicurezza della città da un lato, collaborando con le Forze dell’Ordine che hanno la necessità di poter contare su misure chiare da adottare in occasione di eventi straordinari, eventi di grande aggregazione sociale che inevitabilmente possono determinare difficoltà sotto il profilo dell’ordine pubblico. E sicuramente vietare o limitare il consumo dell’alcol rappresenta un ottimo strumento per scongiurare la presenza di persone in condizioni di alterazione a tali momenti aggregativi. Tale esigenza va però conciliata con quelle degli operatori economici coinvolti, loro malgrado, da tali momenti di straordinaria aggregazione sociale e che puntualmente ogni settimana si vedono sottoposti a una sorta di coprifuoco commerciale che comunque rischia di creare disagi. Per raggiungere tale mediazione con le Forze dell’Ordine abbiamo rivisto l’ordinanza prefettizia anti-alcol, mantenendo comunque paletti fissi che assicureranno utenti, operatori economici e l’intero territorio. Innanzitutto si è deciso che in occasione di eventi di spettacolo diversi da incontri di calcio, come i concerti musicali che pur portando a Pescara nomi importanti, comunque non possono determinare momenti di scontro, tale ordinanza non verrà reiterata, come nel caso dello spettacolo di Checco Zalone previsto per il prossimo 20 settembre. L’ordinanza sarà invece in vigore in occasione degli incontri di calcio ma con delle modifiche sostanziali: nella stagione che di fatto si aprirà domani, domenica 7 agosto, con l’amichevole del Pescara, rispetto alla stagione precedente, c’è una riduzione del perimetro territoriale in cui sarà in vigore il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche, rendendolo più omogeneo. Il dispositivo interesserà infatti tutti i pubblici esercizi compresi tra via Mazzarino, viale Pindaro compresa, viale della Pineta, e via D’Avalos, comprendendo l’intera viale Pepe sino al mare. Sono state escluse le attività esistenti tra via Mazzarino e via Vespucci, prima incluse; esclusi i ristoratori, compresi quelli ricadenti nel nuovo perimetro, i quali potranno somministrare bevande alcoliche ai clienti seduti al tavolo per consumare un pasto, ma non potranno vendere bevande alcoliche da asporto. Tale riassetto territoriale è sicuramente più omogeneo e meno discriminante. Non basta – ha proseguito l’assessore Cardelli -: il Tavolo ha accolto anche una riduzione dell’orario di divieto. Da questo momento non si potrà vendere né somministrare alcol da due ore prima dell’incontro di calcio sino al termine del deflusso dall’area dello Stadio a partita finita. Ovviamente l’amministrazione comunale rivolge il proprio ringraziamento alle Forze dell’Ordine e al Prefetto D’Antuono che hanno saputo accogliere le istanze degli operatori commerciali, ma ovviamente rivolgiamo anche un appello alla tifoseria affinchè non si creino situazioni problematiche, ma si collabori tutti insieme per far sì che le partite di calcio restino un momento di festa anche per le famiglie che devono tornare allo Stadio. E rivolgiamo un appello anche agli operatori economici affinchè ci aiutino a controllare la situazione, pronti a segnalare eventuali abusi. L’amministrazione comunale è sicuramente soddisfatta per il risultato raggiunto e ci proponiamo di continuare a lavorare sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione degli utenti, puntando a migliorare ulteriormente il provvedimento per renderlo il meno penalizzante possibile per il territorio”.


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