Lite Cialente-studentessa: ''doverose le scuse del sindaco''

31 Ottobre 2008   20:27  

"Ritengo molto grave l’episodio che si è verificato tra me e il Primo Cittadino dell’Aquila, l’On. Sindaco Massimo Cialente". Esordisce così Alessia Ettorre, presidente del Consiglio studentesco e protagonista del battibecco con il sindaco durante il corteo di ieri.
"Dopo le offensive affermazioni degli esponenti del governo, che hanno etichettato il movimento studentesco di essere mosso da manovratori , quando invece è un movimento trasversale, unito da una lotta comune volta a preservare l’Università Pubblica, anche dal Primo Cittadino di questa città noi studenti abbiamo ricevuto l’accusa di essere manipolati da una 'evidente regia'. Non è ammissibile che si accusino migliaia di studenti che sfilano in corteo sotto una pioggia battente di essere lì perché manipolati da qualcuno che gli è contro; così come ha fatto il premier Berlusconi, il Sindaco Cialente ha insinuato  che alcuni di noi non hanno una propria autonomia di pensiero,
un proprio senso critico.
E’ di una gravità inaudita il comportamento del Sindaco Cialente, che non accettando una contestazione rivolta ai suoi recenti provvedimenti, si permette di urlare contro una studentessa sentendosi oggetto di chissà quale complotto. La manifestazione di giovedì e, più in generale, il movimento studentesco di questo periodo hanno delle radici precise, studenti medi e universitari che contestano le politiche del governo in materia di formazione,e che giovedì passando sotto al Palazzo del Comune, hanno anche denunciato l’inefficienza di alcune politiche cittadine, come quella sui trasporti, sulle quali l’amministrazione comunale non ha mai ascoltato veramente la voce degli studenti di questa città. C’è stato un consiglio comunale aperto per discutere delle politiche del governo su scuola e università, ed un organo istituzionale dell’Università, come il Consiglio studentesco, non è stato nemmeno invitato.
Per cui diventa ancora più inaccettabile il comportamento del Sindaco, che non accetta contestazioni, che non ha ancora capito l’importanza di stringere una reale collaborazione con un’Istituzione importantissima, qual è l’Università, che rappresenta l’unica risorsa per questa città.
È inaccettabile che il primo cittadino si permetta di rivolgersi così come ha fatto a me, che sono una studentessa, che tra l’altro, per il ruolo che ho l’onore di ricoprire, rappresento tutti gli studenti di questa città, arrivando addirittura a
mandarmi pubblicamente a quel paese.
Credo che il Sindaco debba pensare bene a ciò che dice e ritengo che dovrebbe scusarsi pubblicamente per il suo comportamento" conclude Alessia Ettorre

RIGUARDA IL LITIGIO DURANTE IL CORTEO


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