Lockdown più vicino: gli italiani si preparano ai passatempi domestici
Con il continuo aumento dei casi di nuovo coronavirus in Italia, è lecito immaginare quel che si sta profilando nella mente della maggior parte degli italiani: cresce infatti l’impressione che tra pochi giorni saremo costretti a fare i conti con misure di isolamento domestico e di distanziamento fisico che ci indurranno a trascorrere più tempo in casa, lontano dagli svaghi e dalle attività all’aria aperta, in palestra, in piscina o altrove.
Se quanto sopra dovesse effettivamente tradursi in realtà, è lecito immaginare che si finirà con il ricorrere in misura più intensiva a tutte quelle abitudini che nel corso del primo lockdown avevano finito con il riguardare una buona parte degli italiani, e spesso per la prima volta. Ma quali?
Naturalmente, con la necessità di ricercare un po’ di svago e di relax in un clima molto difficile, e in un contesto mediatico che non lascia spazio ad altro se non notizie drammatiche costantemente ribaltate sui principali canali, è lecito immaginare che a cogliere interessanti opportunità saranno tutte quelle app e quelle piattaforme di intrattenimento online. Non è un caso che la scorsa primavera un elevatissimo numero di italiani abbiano confermato di essersi avvicinati alle regole per imparare a giocare a poker nelle sale proposte online, al fine di trascorrere qualche minuto di “distacco” mentale dalle criticità quotidiane.
Sempre in questo ambito, incognite sembrano sussistere per le scommesse online. se infatti dovesse realizzarsi un lockdown, è probabile che ad essere interrotti potrebbero essere anche i campionati sportivi di tutte le principali discipline, con ciò che ne consegue sotto il profilo della possibilità di poter puntare sui propri sport preferiti.
Uscendo da questo comparto, è lecito pensare che a trarre giovamento saranno tutte le app di messaggistica istantanea e di social network. Il distanziamento fisico non equivale infatti al distanziamento sociale “virtuale”, e come ci dimostrano gli esempi maturati nel corso dei mesi di marzo e di aprile di quest’anno, è lecito pensare che da TikTok a Facebook, da Instagram a Twitter, possa esserci un’impennata dei relativi tassi di fruizione.
Il lockdown potrebbe poi costituire una nuova spinta propulsiva per tutte le app di produttività (o meno) che basano i propri vantaggi proprio sulla condivisione digitale. Non è un caso che Zoom sia cresciuta in maniera più che esponenziale ad inizio anno, e che tutt’oggi sia divenuto uno dei punti di riferimento per chi vuole realizzare riunioni online e sessioni di collaborazione a distanza.
Evidentemente, considerato che l’ottimismo dovrà prima o poi prevalere sul fronte dell’evoluzione di questa grave condizione, riteniamo anche che con il passare delle settimane crescerà l’attenzione degli italiani verso il futuro, e verso i progetti che potranno essere fatti. Non è dunque del tutto escluso che se dovessero esserci delle evoluzioni positive, come l’approdo di un vaccino contro il nuovo coronavirus, alcuni settori come quello dei viaggi e delle vacanze possano ottenere una decisiva attrazione, sostenuta dal desiderio degli italiani di pianificare un po’ di relax per il 2021.
