Manifesto comparativo del Pdl tra la ricostruzione dell'Umbira e quella abruzzese: il parlamentare Pd Giovanni Lolli si arrabbia con il coordinatore provinciale del Pdl Verecchia.
"Il signor Verrecchia è venuto molto raramente all'Aquila, tanto che nessuno di noi ha avuto il piacere di incontrarlo in questi undici mesi, per questo parla di cose che non conosce personalmente e ciò lo induce in clamorosi errori", queste le parole dell'onorevole Gianni Lolli che ha commentato le dichiarazioni di Massimo Verrecchia coordinatore del Pdl per la provincia dell'Aquila. "Se davvero vuole fare un paragone tra come lo stato italiano s'è comportato in Umbria e nelle Marche dopo il sisma, rispetto all'Abruzzo, rifletta prima di tutto sul problema delle tasse. In Umbria sono rimaste sospese per 28 mesi e ne è stata chiesta la restituzione 12 anni dopo, solo per il 40% ed in 120 rate.
A noi le tasse - ha continuato Lolli - sono rimaste sospese per 14 mesi e dal mese di luglio dovremo restituire il 100% per la quota del 2009 in 60 rate e per la quota del 2010 (se non cambia la legge) in sei rate. Verrecchia potrebbe altrimenti riflettere sul fatto che in occasione del terremoto dell'Umbria lo
stato ha prodotto una legge nazionale a cui sono seguite tre leggi regionali, vale a dire si è offerta ai cittadini cetezza di norme, di risorse, di controlli e di diritti, mentre qui da noi siamo costretti a lavorare con una legge per la sola emergenza e con ordinanze inevitabilmente incerte e a volte confuse. Provi infine a fare un paragone tra quanto lo stato ha investito per il terremoto dell'Umbria e delle Marche (può consultare gli atti della Camera) con le scarsissime risorse dedicate finora all'Abruzzo. Dopo che avrà trovato
un po' di tempo da dedicare ad un problema complicato come il terremoto, anche Verrecchia potrà parlarne con quella cognizione di causa che gli eviterà di dire sciocchezze".