Lombardo, per la Cassazione il suo ricorso è inammissibile: irrevocabile la condanna per usura

25 Aprile 2012   15:52  

La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso degli avvocati di Luigi Lombardo, 57 anni, presidente di Confartigianato L’Aquila confermando la condanna in secondo grado per usura, a renderlo noto è il quotidiano Il Centro.

La condanna è stata inflitta a Lombardo in qualità di rappresentante della Eurofin spa.

La sentenza della Corte d'Appello ha condannato Lombardo ad un anno e 6 mesi di reclusione e 4mila euro di multa. La sentenza stabilisce altresì "l’incapacità di contrattare con la Pubblica amministrazione" per un anno. Il condannato ha beneficiato della sospensione di entrambe le pene.

Secondo quanto si legge nel dispositivo della Corte d’Appello, Lombardo è stato condannato in base all’articolo 605 del codice di procedura penale, "in riforma delle sentenze del tribunale dell’Aquila del 23 aprile 2004 e del 2 febbraio 2007, appellate la prima dal procuratore della Repubblica e la seconda dall’imputato Lombardo". La Corte d’Appello (presidente Ugo Goffredo Candela, consiglieri Gianlorenzo Piccioli e Carlo Scarselli) lo ha ritenuto colpevole dichiarando il reato unito in continuazione in relazione a due sentenze (febbraio 2007 e aprile 2004).

La vicenda giudiziaria è complessa: il presidente della Confartigianato dell’Aquila, consigliere della Camera di Commercio nonché console onorario di Malta in San Marino è accusato di aver applicato tassi da usura ad alcuni prestiti erogati, come legale rappresentante della Eurofin spa, a un commerciante aquilano per circa 90mila euro. 

Il pronunciamento dei giudici della Corte d’Appello è divenuto "irrevocabile" il 23 febbraio 2011.

 


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