Due edifici residenziali, in fase di completamento e ubicati lungo il lungomare, sono stati sottoposti a sequestro preventivo dal gip di Chieti. L’operazione, condotta dai carabinieri forestali su delega della Procura della Repubblica, ha portato anche all’indagine di cinque persone per i reati di lottizzazione abusiva e falsificazione.
I due complessi residenziali, destinati ad ospitare oltre 40 appartamenti, sono stati ritenuti non conformi alle normative urbanistiche. L’accusa si basa su una consulenza tecnica che ha rivelato come i lavori non fossero una semplice "ristrutturazione edilizia" come dichiarato dai progettisti, ma una vera e propria "nuova costruzione", in violazione degli indici di edificabilità previsti.
L’indagine è scaturita da un esposto presentato dai consiglieri di minoranza del Comune di Francavilla al Mare, riguardante una convenzione per la cessione di volumetrie edificabili in un'area vicina al litorale cittadino. Tale convenzione era stata considerata illegittima dopo un parere tecnico-giuridico richiesto dal Comune a un esperto qualificato.
Questa azione segue il sequestro di altre due palazzine a Francavilla, in località Asterope, e conferma il continuo impegno delle autorità nella lotta contro l’abusivismo edilizio. Il valore complessivo degli immobili sequestrati ammonta a diversi milioni di euro.