Luigi Piovano con l'Istituzione Sinfonica Abruzzese

02 Febbraio 2012   12:48  

Sabato 4 febbraio ore 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila e Sulmona domenica 5 febbraio alle ore 17.30 nel Cinema Teatro Pacifico, in collaborazione con la Camerata Musicale Sulmonese.

Il programma prevede compositori Porpora, Haydn e Mozart per un concerto degno di un solista e direttore d’orchestra d’eccezione.

 

ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE

 N. PORPORA Aria in Do magg. per violoncello e archi

F. J. HAYDN Concerto in Do magg. per violoncello e orchestra Hob VIIb1

W. A. MOZART Sinfonia n. 40 in sol min. KV550

Torna sul palco del Ridotto del Teatro comunale dell’Aquila Luigi Piovano, direttore e solista per l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Luigi Piovano, violoncellista ormai noto soprattutto all’estero, abruzzese di nascita si esibisce da diversi anni nei migliori teatri del mondo ma quando riesce a suonare nella sua amata regione si sente davvero realizzato. Piovano è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, primo violoncello solista ospite della Tokyo Philharmonic e della Seoul Philharmonic, suona regolarmente in due con Antonio Pappano, dedito da qualche anno anche alla direzione d’orchestra.

“Il merito” di questo ritorno in patria è del direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Ettore Pellegrino, che da quando lo scorso anno ha preso le redini dell’Istituzione musicale, ha da subito dimostrato come sia importante per una ICO (Istituzione Concertistico Orchestrale) avere al proprio fianco artisti della stessa regione che hanno fatto autonomamente un percorso artistico per poi esibirsi insieme nei teatri locali, una crescita artistica a favore del pubblico locale. Molte produzioni anche di questa 37a Stagione dell’ISA sono Made in Abruzzo e ospitano musicisti abruzzesi noti nel panorama nazionale ed internazionale che hanno mosso dalla nostra regione i primi passi e con orgoglio tornano ormai affermati.

Mission dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, una delle tredici Istituzioni Concertistico Orchestrali (ICO) in Italia è quella di esibirsi anche in altri teatri d’Abruzzo, oltre che avere la sua Stagione Sinfonica all’Aquila dove ha sede. Dallo scorso anno i teatri e le città che ospitano i concerti dell’ISA sono aumentati, soprattutto in alcune città capoluogo come Chieti, Teramo e Pescara. Questo è stato possibile grazie all’impegno e ad una maggiore coesione fra direzioni artistiche degli enti musicali abruzzesi che hanno compreso che fare rete, soprattutto in questo periodo di tagli alla cultura, è non soltanto fondamentale per la sopravvivenza ma è soprattutto fonte di arricchimento per tutto il territorio regionale che beneficia dello scambio culturale. Per quanto riguarda la Sinfonica l’impegno è stato profuso anche in altre regioni italiane fra cui maggiormente Marche e Lazio. Ne è prova questo concerto che si terrà Venerdì 3 febbraio alle ore 21.00 nell’Auditorium della Fondazione ad Ascoli Piceno in collaborazione con la Società Filarmonica Ascolana per la loro Stagione Sinfonica. 

Sabato 4 febbraio al consueto orario (ore 18.00) al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila e in collaborazione con la Camerata Musicale Sulmonese il concerto sarà proposto a Sulmona domenica 5 febbraio alle ore 17.30 nel Cinema Teatro Pacifico, il programma prevede l’esecuzione dei compositori Porpora, Haydn e Mozart per un concerto degno di un solista e direttore d’orchestra d’eccezione.

Non a caso il primo brano proposto è l’Aria in Do Magg. per violoncello ed archi dove il solista è chiamato a “mostrare le possibilità espressive del suo strumento accompagnato elegantemente dagli archi”. Segue il Concerto in Do Magg. per violoncello e orchestra Hob VIIb1 che Haydn ha composto tra il 1761 e il 1765, probabilmente per il violoncellista dell’orchestra di corte degli Esterhàzy, Joseph Weigl. Per molto tempo si pensò che questa composizione fosse andata perduta, ma nel 1961 venne ritrovata dal musicologo cecoslovacco Oldrich Pulkert, bibliotecario del Museo Nazionale di Praga, in una raccolta di manoscritti del XVIII secolo, altro impegno musicale da direttore e solista per Piovano. A chiudere il concerto non poteva mancare il compositore universalmente riconosciuto come il più grande: Mozart. La sua Sinfonia n. 40 in sol min. KV550 composta quando aveva soltanto 32 anni ha un tono prevalentemente mesto e delicato. La sinfonia ha un carattere introspettivo sia per l’uso di un’orchestra ridotta (senza trombe e timpani e inizialmente anche senza clarinetti che non figurano nella partitura originale, datata 25 luglio 1788, ma vennero aggiunti probabilmente nel 1791 in previsione di una Accademia), ma anche per la sobrietà sonora, in quanto, tralasciata ogni esteriorità, la musica scava nel profondo le funzioni armoniche, creando una vigorosa tensione contrappuntistica che genera pathos in tutta la composizione.

 

 

 

LUIGI PIOVANO

violoncellista e direttore d’orchestra

Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e primo violoncello solista ospite della Tokyo Philharmonic e della Seoul Philharmonic, si è diplomato a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui poi si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per il “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso poi a New York, Tokyo e Roma. Come solista ha suonato sotto la direzione di maestri come Menuhin, Chung, Pletnev e Boreyko. Ha tenuto concerti di musica da camera con artisti come Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky e le sorelle Labeque. Suona regolarmente in duo con Antonio Pappano e dal 2009 nel trio Latitude 41. Fra i suoi CD più recenti, tutti per Eloquentia, le 6 Suites di Bach, le Quattro Stagioni con Musici Aurei, l’integrale per violoncello di Saint-Saëns e un CD dedicato a Schubert con Latitude 41. In uscita le Variazioni Goldberg in trio con Dmitry Sitkovetsky e Juri Zhislin. Dal 2002 si dedica anche all’attività direttoriale. Dal 2004 è direttore artistico del Festival Internazionale di Pompei e dal 2008 dell’Estate Musicale Frentana. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Carloni “Premio Speciale Abruzzo Musica” per quanto da lui «realizzato negli ambiti esecutivo, didattico, organizzativo della Musica». Suona un Alessandro Gagliano del 1710.

 

L’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

L’Orchestra Sinfonica Abruzzese è una delle tredici ICO italiane (Istituzioni Concertistico-Orchestrali) riconosciute dallo Stato. In quasi quarant’anni di attività l’Orchestra oltre che esibirsi in quasi tutti i centri abruzzesi, è stata inserita nei cartelloni dei più grandi e prestigiosi teatri italiani e può vantare numerose tournée in Spagna e Francia. Le programmazioni spaziano dal repertorio sinfonico alla musica contemporanea, fino a toccare generi di contaminazione e nuovi linguaggi musicali, ospitando sul podio grandi direttori d’orchestra: R. Muti, D. Renzetti, R. Klopfestein, M. De Bernard, G. Gelmetti, B. Aprea, C. Zecchi, solo per citarne alcuni. Fra gli artisti solisti V. Ashkenazy, B. Hendriks, P. Domingo, C. Remigio, A. Bocelli, I. Pogorelich, S. Accardo, U. Ughi, E. Rava, M. Campanella, B. Canino, B. Petruschansky. L’Orchestra ha inciso per numerose importanti case discografiche (BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Ricordi, Sonzogno, Bongiovanni) ed ha registrato per la RAI - Radio Televisione Italiana diverse volte. Dall’ottobre 2009 solista principale è il M° Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista dell’Orchestra della Fondazione Teatro alla Scala di Milano. Direttore artistico è il M° Ettore Pellegrino. L’ISA si avvale della collaborazione del prof. Francesco Sanvitale in qualità di consulente per l’opera lirica e i programmi inerenti la vocalità. Direttore principale ospite è il maestro Marcello Bufalini.

 

 


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