Macerie, ecco come avviene lo smaltimento e la differenziazione

La cava ex Teges nei pressi Paganica, frazione del Comune dell'Aquila, è l'unico sito dove da dieci mesi vengono depositate le macerie prodotte dal terremoto dell'anno scorso.
Questo sito di deposito temporaneo è quasi esaurito, come ci ha spiegato il responsabile operativo dell'impianto, Primo Cipriani, dipendente dell'Asm, la municipalizzata che si occupa, manualmente, con i suoi addetti, di dividere le varie componenti che si trovano fra i detriti.
Vigili del Fuoco e Esercito si occupano della raccolta nel centro storico della città e del trasporto nel sito di Paganica, dove le macerie vengono differenziate secondo le tipologie; si è in attesa che vengano scelte, tramite appalto, le ditte che dovranno poi portar via e smaltire o, ove possibile, riciclare, i materiali.
Ad essere scaricate nella cava ex Teges sono anche le macerie dei palazzi crollati sui quali indaga la magistratura, che appena completati i dovuti rilievi, di volta in volta, fa rimuovere le macerie.