Maltempo: dieci euro al minuto per uno spazzaneve ad Avezzano. Aperta l'indagine sugli aumenti
Ogni emergenza è buona per approfittarne come si deve. Questa massima lapidaria è ben nota a L'Aquila, dove lo spread tra il prezzo di acqua e cibo del 5 Aprile 2009 e quello del 6 Aprile 2009 toccò le stelle. Questo fu solo il primo passo verso l'abisso in cui la città sarebbe caduta di lì a poco.
Ad Avezzano i cittadini sommersi dalla neve, non solo non hanno potuto usufruire del servizio comunale per la liberazione delle strade, ma rivolgendosi a ditte private, sono arrivati a spendere anche cifre che si aggirano intorno ai 600 € l'ora.
10 € al minuto per poter uscire di casa. Sarà sembrato eccessivo ai tanti cittadini marsicani che si sono rivolti alla Guardia di Finanza. Adesso è stata aperta l'indagine sugli aumenti indiscriminati dei prezzi degli spazzaneve.
Gli uomini del capitano Diego Morelli stanno anche indagando su ingiustificati aumenti di beni alimentari di prima necessità.
Come sempre l'emergenza non è uguale per tutti.
Matteo De Santis
