Maltempo: "I terremoti non si prevedono, unica salvezza la messa in sicurezza del territorio"

06 Febbraio 2012   12:37  

I terremoti AD 2012 non si possono prevedere, a cominciare da quelli italiani, alla vigilia dell'Egu Spring Meeting della European Geosciences Union di Vienna (22-27 Aprile 2012). Quali sono i "vuoti" sismici italiani visto che la Natura aborre il vuoto?

Intervista esclusiva speciale al professor Antonio Moretti dell'Università di L'Aquila che svela la dinamica delle forze in gioco nelle profondità della Terra sotto l'Italia: "Gli eventi sismici che si sono verificati pochi giorni fa, a profondità di 33 e 60 km, sono legati all'affondamento della litosfera padana, come tutti i terremoti che si sono verificati anche nel passato sul margine esterno dell'Appennino".

Due sono stati gli eventi sismici significativi in Italia: il terremoto in provincia di Reggio Emilia del 25 Gennaio 2012 di magnitudo locale M=4.9; e l'evento sismico in provincia di Parma del 27 Gennaio 2012 di magnitudo locale M=5.4.

Secondo l'Ingv "i terremoti che hanno interessato l'area sono localizzati prevalentemente sul versante toscano dell'Appennino e le loro magnitudo non sono state superiori a 6".

Lo Studio geologico-strutturale della Garfagnana (febbraio 1988) a cura del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa e lo Studio geologico-strutturale delle aree potenzialmente sismogenetiche della Toscana settentrionale (luglio 1989) avvertono:"attenti in Toscana all'assenza di terremoti catastrofici da oltre 700 anni".

L'analisi del professor Antonio Moretti che rivela:"il sistema geodinamico profondo, il "motore" della sismotettonica nord-appenninica, è ancora attivo. Sotto l'Appennino sono ancora presenti relitti della vecchia litosfera adriatico-padana, in grado di produrre e cedere energia alle strutture di superficie, quelle in diretto contatto con le comunità umane, cioè le vallate interne dell'Appennino, dalla Lunigiana alla Val Nerina, passando per la Garfagnana, il Pistoiese, il Mugello, il Casentino, Colfiorito, il Reatino, ecc.. Queste prima o poi cederanno, come hanno già fatto in passato, e genereranno i loro terremoti. Naturalmente non so dirvi quando".

I terremoti ci ricordano che l'Italia è un paese sismico: dobbiamo convivere con questi fenomeni naturali.

La prevenzione deve essere perseguita costantemente indipendentemente dall'occorrenza di eventi di piccola o moderata magnitudo. Ecco le funzioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, spiegate dal suo Presidente, il professor Domenico Giardini:"L'INGV è diventato un Centro di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile per le tematiche relative a quasi tutti i rischi naturali".

È assolutamente legale pretendere un Piano di Protezione Civile comunale e la totale messa in sicurezza delle nostre abitazioni e città, mille proroghe e mille condoni permettendo! Nel frattempo è stata individuata a Vulcano (Isole Eolie) una via preferenziale di risalita del magma. Grave situazione alla Protezione Civile Nazionale "commissariata": in caso di emergenza e di forza maggiore su chi contare? Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha attivato dal 4 luglio 2011 il numero verde 800.840.840 che è un servizio d'informazione per i cittadini. Per la cronaca, una scossa di terremoto di magnitudo 6.8 gradi sulla scala Richter è stata registrata alle 11.49 locali (le 4:49 in Italia) di lunedì 6 Febbraio 2012 nell'arcipelago delle isole Visayas nelle Filippine. (di Nicola Facciolini)


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore