Maltempo: Pietrucci, bene piano neve L'Aquila

21 Febbraio 2012   14:51  

"A conclusione dell’emergenza che, a causa delle eccezionali nevicate delle settimane scorse, ha interessato la nostra città, si può fare un bilancio della gestione" dice Pierpaolo Pietrucci, capo di gabinetto del sindaco Massimo Cialente.

"Il maltempo ha determinato infatti una situazione straordinaria che ha messo a dura prova una città già duramente colpita dal sisma e dai disagi che vive quotidianamente ormai da quasi tre anni. Nonostante tutto la macchina organizzativa ha funzionato. Il Comune dell’Aquila, soffocato dai tagli operati a livello nazionale sugli enti locali, dispone di un piano neve adeguato alle normali esigenze di una città di montagna e, pertanto, ha dovuto sostenere uno sforzo enorme per rispondere a questa emergenza.

Con 2mila e 500 chilometri di strade da coprire il lavoro è stato incessante, giorno e notte, per far fronte a criticità che, altrove, hanno messo in ginocchio intere  regioni, compresa una città come Roma, e determinato la paralisi dei trasporti e la chiusura di aeroporti e autostrade (infrastrutture i cui gestori dispongono di ben altre risorse, economiche e strumentali, per far fronte alle emergenze). Per questa ragione ringrazio, in primo luogo, tutti gli operai del Comune che, per giorni, sfidando il freddo e la stanchezza, hanno lavorato ininterrottamente sui mezzi spazzaneve e spargisale. Un ringraziamento ai dirigenti, ai tecnici e ai dipendenti comunali che, nonostante la chiusura degli uffici pubblici, hanno lavorato per assicurare i servizi ai cittadini.

Un grazie - prosegue Pietrucci - al Prefetto e alla struttura della Prefettura, per l’eccellente coordinamento del tavolo sull’emergenza, all’esercito e alle forze dell’ordine, ai Vigili del Fuoco, ai medici, agli operatori sanitari e alla Provincia. Ma, soprattutto, bisogna ringraziare quei cittadini aquilani, e sono la maggior parte, che hanno dimostrato comprensione e collaborazione e che, armati di pale, hanno dato una valida mano per sgombrare strade e passaggi, agevolando il lavoro dei soccorritori.

A loro chiediamo scusa per gli inevitabili disagi garantendo che, da parte nostra, c’è stato il massimo impegno, perché davvero ce l’abbiamo messa tutta. Allo stesso modo è stato encomiabile l’impegno dei titolari di esercizi commerciali e attività produttive per liberare dallo spesso manto nevoso parcheggi, piazzali, strade e marciapiedi, garantendo, allo stesso tempo, sia la sicurezza pubblica che l’erogazione dei servizi.Quello che invece non ha fatto onore a chi ne è stato protagonista sono le polemiche, mai tanto sterili e inutili come in questo momento, mai tanto strumentali. Del resto, come disse Riccardo Muti, 'chi suona stona, chi non suona critica'.

E infatti le polemiche, alcune di pessimo gusto, sono arrivate da chi se ne stava con le mani in mano, qualcuno anche fuori città, mentre gli altri lavoravano anche per loro. Quello che ha dimostrato invece, una volta di più, questa esperienza è che solo con la collaborazione  di tutti si ottengono i risultati. Per concludere, un dato sulle prospettive future: il Comune ha chiesto, come è stato reso noto, il riconoscimento, da parte della Regione, dello stato di emergenza. Se riusciremo ad ottenerlo potremo anche contare su maggiori risorse economiche che investiremo in mezzi e strumenti idonei a ottimizzare il piano degli interventi e l’intera macchina organizzativa".


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