Maltrattamenti in famiglia: arrestato un aquilano di 40 anni

Arrestati 3 rumeni per furto in case inagibili

04 Febbraio 2011   13:36  

Maltrattamenti e violenze sempre più frequenti, e che a diverso livello di gravità, andavano avanti da anni. Protagonista un disoccupato aquilano di 40 anni, che questa notte, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate e Condotto nel carcere di Avezzano. L'uomo è stato colto mentre continuava a maltrattare la moglie, sposata da 10 anni, con la quale ha due figli, oggi ancora minori. La famiglia vive nella zona di piazza d'armi. L'arresto per maltrattamenti è stato resto possibile grazie alle ripetute denunce che la moglie vittima aveva presentato contro il suo carnefice, da cui stava tentando di separarsi. La moglie vittima dell'arrestato, è dovuta a ricorrere a cure mediche.

L'invito da parte delle forze di polizia, è a denunciare i fatti violenza.

Un solo fatto violento, una sola ingiuria, può risolversi davanti ad un Giudice di pace. Dimostrare invece la reiterazione delle violenze consente di ascrivere i fatti a tipi di reato grave, come è appunto il maltrattamento in famiglia. per dimostrare il ripetersi dei fatti, è importante uscire dall'idea che "i fatti sporchi si lavano in casa" e non esitare quindi a denunciare.

Le violenze familiari, tra l'altro, non sono mai fatti isolati: ad uno schiaffo, segue un pugno cui può seguire violenza più grave. Queste violenze sono reiterate e ogni volta più gravi delle precedenti. Il reato di maltrattamenti in famiglia è per sua natura un reato a condotta plurima.

L' attività della questura dell'Aquila, ieri ha consentito un altro risultato, 3 rumeni di etnia rom sono stati arrestati per furto aggravato. I tre si aggiravano in pieno giorno vestiti da operai nel centro del paese di Roio, apparentemente affaccendati in lavori dentro case inagibili, in realtà trafugavano rame da grondaie e impianti idraulici. si tratta di Mustafa Florin, classe 1986, Curta Vasile del 1979, e Curta Florin del 1989, tutti residenti fuori aquila.

Tutti gli arresti sono stati possibile grazie all'intensificazione del controllo e della vigilanza disposto dal Prefetto dell'Aquila Giovanna Maria Iurato che ha portato, tra gli altri risultati, all'emissione di 16 provvedimenti di rimpatrio con figlio di via  e 26 espulsioni dal territorio nazionale. Nel primo caso dei rimpatri i 2/3 sono stranieri rumeni. Per le espulsioni 21 riguardano extracomunitari e 5 allontanamenti di cittadini comunitari.

L'invito della forze di polizia è, per tutti, a tenere gli occhi aperti: L'Aquila in questo momento è molto vulnerabile e il controllo sociale è importante. Strani movimenti, mezzi pesanti che si aggirano in maniera insolita vanno segnalati.

 

 

Nell'intervista
Domenico Farinacci - Dirigente Squadra Mobile L'Aquila

Servizio di Barbara Bologna
Immagini Diego Lepiscopo
Montaggio Alessandro Di Giacomantonio


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