Mancata copertura del Bilanco regionale: a rischio i fondi per operatori del porto di Pescara?
I recenti avvenimenti relativi al Bilancio della Regione Abruzzo, nello specifico la possibile mancata copertura finanziaria di alcune norme, riguarda da vicino la crisi del porto di Pescara.
In questo caso, la mancata copertura riguarderebbe la norma che avrebbe dovuto garantire la somma di 300.000 euro destinati agli operatori del porto (che sarebbero poi divenuti 500.000 grazie al contributo di Comune, Provincia e Camera di Commercio di Pescara), in particolar modo alla dogana ed alle attività commerciali e turistiche, anch'esse inattive da circa nove mesi a causa delle note vicende sulla mancata partenza dei lavori di dragaggio.
Caustico il commento sulla vicenda del consigliere comunale PD di Pescara, Enzo Delvecchio: "Le categorie dei doganieri e degli operatori commerciali e turistici sono tra le più penalizzate dall'attuale situazione del porto cittadino, in quanto non hanno mai beneficiato di alcun tipo di sostegno economico.
La questione relativa al bilancio regionale é un ulteriore duro colpo alla loro condizione, avendo lo stanziamento di soli 100.000 euro comportato l'inevitabile bocciatura della norma da parte del governo, poiché mancava la necessaria copertura finanziaria.
Tutto ciò dimostra in maniera evidente la superficialità e la leggerezza con cui la Regione Abruzzo si é occupata della problematica del porto, spina dorsale dell'economia cittadina. L'auspicio é che l'Ente vi ponga al più presto rimedio".
Il collega del PdL e consigliere regionale Lorenzo Sospiri ha ridimensionato la questione, affermando che "la copertura non é risultata mancante, semplicemente non é stata puntuale", e di seguito promettendo che "domani, in consiglio regionale, faremo tutti gli sforzi possibili per rimediare i 200.000 euro rimanenti per stanziare gli aiuti agli operatori portuali".
Lorenzo Ciccarelli
