Mancosu chiama, D'Aversa risponde: Lanciano-Siracusa 1-1

Tutto sommato il pari poteva starci. Un Lanciano leggermente sotto tono trova un grande Siracusa che, non a caso, conferma la propria posizione in classifica. Con i siciliani in dieci è bastato un gol di D'Aversa nel finale per regalare ai rossoneri un punto più che meritato.

La partita. Nella Virtus Lanciano l'unica assenza è quella del portiere Aridità, sostituito da Amabile. Per il resto mister Gautieri può contare su tutti gli effettivi in ogni reparto. Solito problema d'abbondanza in avanti: per i due ruoli d'esterno il ballottaggio è stato vinto da Turchi e Piccioni. Mammarella ed Amenta, pur leggermente acciaccati, sono regolarmente in campo
Il Siracusa dovrà fare i conti con gli squalificati Lucenti e Fernandez. Spazio quindi a Ignoffo e Giordano, che si sposterà sulla linea difensiva. Per il resto tutti a disposizione. Mister Sottil ripropone il consueto 4-2-3-1. In avanti Fofanà viene preferito a Zizzari, alle sue spalle Pepe, Mancosu e Longoni. Arbitra il figlio d'arte Borriello di Mantova (il padre arbitrava in serie A).

Nell'importante cornice di pubblico del “Biondi”, sono gli ospiti a partire meglio in avvio. I rossoneri sembrano leggermente contratti e al terzo minuto è il Siracusa a farsi vedere in avanti: grande percussione sulla destra di Pepe che si libera e va al tiro di sinistro, ma Amabile è bravo a deviare il pallone.

Al 13'arriva il primo vero pericolo per la porta di Baiocco: sugli sviluppi di un corner battuto da Mammarella, Turchi è il più bravo a svettare in area ma il suo colpo di testa viene bloccato molto bene dal portiere siciliano.

La partita caratterizzata da tanti errori in fase di costruzione: entrambe le squadre fanno difficoltà ad impostare la manovra con il pallone a terra ed è per questo che spesso e volentieri ricorrono ai lanci lunghi, ma senza trovare mai il guizzo vincente.

Al 34' la migliore palla-gol del primo tempo porta la firma di Carlo Mammarella: il terzino rossonero prova a inventare su punizione uno dei suoi gol, stavolta però il pallone scheggia l'incrocio dei pali e termina sul fondo.

Il finale di tempo è molto tirato con le squadre che pensano più a coprirsi che a farsi del male, tuttavia lo spettacolo non manca: i rapidi capovolgimenti di fronte rendono piacevole il match. Proprio allo scoccare del 45', però, arriva la beffa per la Virtus: Massoni commette un'ingenuità su Fofanà e regala una punizione d'oro al Siracusa. Proprio dal tiro franco, ne segue il gol degli ospiti: Mancosu realizza approfittando di un pertugio all'interno della barriera frentana.

Al rientro dagli spogliatoi Gautieri sostituisce un evanescente Piccioni con Chiricò, eroe di Coppa a Terni dove ha messo a segno una straordinaria tripletta. Ed è proprio il funambolo frentano, con i suoi dribbling e le sue accelerazioni, a creare i maggiori scompigli nella difesa ospite. Nonostante ciò la manovra degli uomini di Gautieri rimane abbastanza lenta e prevedibile: c'è bisogno di una scintilla che accenda la gara.

Il Siracusa legittima il vantaggio e sfiora addirittura il raddoppio al 68', quando Mancosu chiama al grande intervento Amabile che smanaccia il pallone in corner. Passa un minuto e arriva la risposta dei rossoneri: cross di Chiricò dalla destra che attraversa tutta l'area di rigore ospite, dall'altro lato c'è Mammarella che prova la botta dal vertice sinistro ma la sua botta viene afferrata da Baiocco senza particolari patemi.

E'sempre l'attaccante di proprietà del Lecce a mettere in crisi gli uomini di Sottil che pagano con l'espulsione di Spinelli: il centrocampista siciliano infatti commette un fallo proprio su Chiricò e per il signor Borriello è rosso diretto. La Virtus sembra trovare nuova linfa con l'uomo in più: Chiricò ci prova dalla distanza con un pallonetto che fa gridare al gol i supporters rossoneri. Ma il pari è nell'aria e, puntuale, arriva con D'Aversa: il capitano rossonero prova il tiro da fuori e trova impreparato Baiocco per il gol che vale l'1-1.

VIRTUS LANCIANO-SIRACUSA – IL TABELLINO

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Amabile; Aquilanti, Amenta, Massoni, Mammarella; D'Aversa, Volpe, Capece; Piccioni (46' Chiricò), Turchi (55' Titone), Pavoletti. A disp.: Casadei, Rosania, Vastola, Novinic, Zeytulaev. All.: Gautieri.

SIRACUSA (4-2-3-1): Baiocco; Giordano, Ignoffo, Moi, Capocchiano; Baiocco, Spinelli; Pepe, Mancosu (71'Bongiovanni)), Longoni (79' Zizzari); Fofanà (74' Calabrese). A disp.: Fornoni, Petta, Stringari, Pippa, Calabrese. All.: Sottil

Marcatori: 45' Mancosu (S),86' D'Aversa (L)

Arbitro: Sig. Borriello di Mantova (Serpilli di Ancona – Bellagamba di Macerata).

Note: Diomede allontanato dalla panchina al 65' per proteste. Espulso: al 68' Spinelli (S) per fallo su Chiricò. Ammoniti: Capocchiano (S), Massoni (L), Chiricò (L). Angoli: 2-5 Rec.: 1'pt; 3'st.

Daniele Polidoro