Manifestazione "No Ombrina" Forza Italia partecipa al corteo di Lanciano

“Parteciperemo convintamente alla manifestazione di domani a Lanciano contro la petrolizzazione, perché siamo convinti che la vocazione della nostra regione non sia compatibile con le trivellazioni.

In più crediamo che anche il parco della costa teatina non sia compatibile con quella parte di territorio dove dovrebbe insistere”.

Lo ha sottolineato, questa mattina a Pescara, il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che insieme al Consigliere Mauro Febbo e al deputato Fabrizio Di Stefano hanno annunciato la loro presenza al corteo di domani pomeriggio.

“Quando alla guida della Regione c’era il centrodestra – ha aggiunto Febbo – non è stata rilasciata alcuna autorizzazione per le esplorazioni petrolifere in mare, anche grazie alle prescrizioni introdotte dal decreto Prestigiacomo, che prevedeva per questi impianti distanze dal litorale che ne rendevano antieconomica l’installazione.

Questi limiti sono stati prima dimezzati dal Governo Monti e poi annullati dal Governo Renzi nel decreto Sblocca Italia, che di fatto ha spianato la strada alle trivelle. E in tutto questo il centrosinistra che oggi governa l’Abruzzo ha sempre avuto un atteggiamento contraddittorio”.

Per Di Stefano, invece, va sottolineato e ribadito che il parco della costa non impedirà l’installazione di Ombrina Mare e degli altri pozzi petroliferi, perché “non si tratta di un parco marino, ma di un parco terrestre, che non interferirà minimamente con il rilascio delle concessioni alle multinazionali del greggio, così come chiarito anche dal Ministro Galletti rispondendo a una mia interrogazione in Parlamento”.

Per gli esponenti di Forza Italia, dunque, non solo il parco non bloccherà le trivellazioni, ma “sarà – hanno concluso – un inutile ostacolo al rilancio turistico, agricolo e imprenditoriale di quella parte dell’Abruzzo”.