Manifestazione Popoli del mare

“L’ignoranza si sconfigge solo con la conoscenza”. Con queste parole l’assessore ai Lavori pubblici, Mimmo Srour (nella foto), ha aperto stamane la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Popoli del mare-Sham la regione della grande Siria”, in programma dal 21 al 24 luglio a Giulianova. Il titolo dato all’evento, giunto alla sua seconda edizione, si riferisce alla volontà di unire le popolazioni e le culture del Mediterraneo, divise dai conflitti, ma unite in una storia comune. Una storia che passa attraverso la cultura classica, greca, araba, latina, creando un crogiolo di esperienze che possono essere, però, confrontate e scambiate. “Dobbiamo mettere in risalto le cose che ci uniscono, non quelle che ci dividono – ha ricordato Srour – il Mediterraneo ci unisce perchè sulle sue sponde è nata e cresciuta la civiltà occidentale. I popoli che animano le coste mediterranee hanno molto cose in comune che devono ancora essere scoperte e questa manifestazione è un modo per permettere questa condivisione. Noi abbiamo costruito la civiltà dell’uomo”. Dopo il confronto della prima edizione con Malta, protagonista della manifestazione di quest’anno sarà la Siria, che avrà la possibilità di farsi conoscere anche attraverso un convegno organizzato per martedì 24 luglio dal titolo “Nuovi orizzonti commerciali: ripercorrendo l’antica via della seta”. Uno strumento di conoscenza per gli imprenditori italiani e siriani interessati a ripristinare gli antichi rapporti commerciali che sono stati l’inizio della conoscenza tra i popoli e che potrebbero rappresentare il primo step per una futura collaborazione economica tra Regione Abruzzo e Stati del Sud del Mediterraneo. Nelle due giornate precedenti al convegno, invece, il centro storico di Giulianova si trasformerà in un nodo di interscambio culturale tra teatro, danze, musica, cinema, artigianato ed enogastronomia, che metteranno in evidenza cultura, storia e tradizione di due popoli del Mediterraneo. Valentina Tenaglia