Manifestazione contro 41bis, L'Aquila: traffico in tilt, polemiche e minacce
Un centinaio di persone della cosiddetta "sinistra antagonista" stanno prendendo parte ad una manifestazione contro il carcere duro nel centro dell'Aquila.
Temendo che si potesse replicare quanto accaduto nel 2007, quando durante una manifestazione analoga, lungo tutto il tragitto in pieno centro furono imbrattati i muri degli edifici con le bombolette spray, oggi è imponente la presenza delle forze dell'ordine, che già dai giorni scorsi hanno "impacchettato" la Fontana luminosa, luogo del ritrovo, con dei parapetti per evitare deturpazioni di ogni genere.
E stamattina anche il traffico è stato paralizzato, visto che i vigili urbani hanno interdetto numerose arterie deviando gli automobilisti su percorsi alternativi. Disagi, in particolare, si sono registrati nei pressi di Viale Corrado IV all'incorcio con Via Vicentini, visto che è stato chiusa viale della Croce Rossa, e nella zona del Torrione.
In Via De Gasperi un camion porta auto, costretto a una deviazione, è rimasto incastrato all'altezza della farmacia comunale causando lunghe code.
Alcuni partecipanti hanno persino vigliaccamente minacciato una giornalista di AbruzzoWeb e un fotografo di un'altra testata locale, rei di voler svolgere compiutamente il proprio mestiere. Frasi come "Dovete andarvene, altrimenti vi spacchiamo le macchine fotografiche" sono state pronunciate nei confronti dei colleghi.
A loro, va la solidarietà dell'intera redazione di Abruzzo24ore.tv.
"Contro crisi, guerra e repressione, lotta di classe per la rivoluzione", "Contro 41 bis, carcere e repressione, uniti nella lotta" è quanto si legge in alcuni degli striscioni esposti. Sono partiti anche degli slogan contro le forze dell'ordine: "Fuori i compagni dalle galere, dentro la Digos e le camicie nere".
