Manifestazione del 7 luglio: l'Italia dei valori dalla parte dei rinviati a giudizio

08 Giugno 2012   13:17  

"L'Italia dei Valori aderira' all'iniziativa, proposta dal comitato 3e32, di tornare a Roma il 4 ottobre in segno di solidarieta' per i 3 giovani rinviati a giudizio per i fatti legati alla manifestazione del 7 luglio 2010 dei cittadini aquilani a Roma".

Lo dichiara il segretario regionale dell'IdV Alfonso Mascitelli, dopo aver appreso la notizia del rinvio a giudizio per i 3 giovani partecipanti alla manifestazione, soprattutto dopo che il senatore aveva gia' presentato al Ministro della giustizia una interrogazione parlamentare, il 4 aprile scorso, su un caso analogo riferito all'azione penale per una presunta occupazione da parte del Comitato 3 e32 degli spazi del presidio Santa Maria di Collemaggio.

"Quel giorno del 7 luglio - ha spiegato il senatore - ho partecipato al corteo tra le prime fila, lungo via del Corso a Roma, con i nostri senatori Lannutti e Pedica, e con noi c'era anche il Presidente del nostro partito Antonio Di Pietro.

Eravamo in tanti - ricorda - accalcati lungo le strade, ma tutti con comportamenti e atteggiamenti assolutamente pacifici e con il solo intento di ricordare al governo centrale la dignita' ed i diritti del popolo aquilano.

Ricordo bene che lo stesso Di Pietro parlo' con alcuni responsabili del servizio d'ordine per far comprendere loro che l'avvicinamento a Palazzo Chigi del corteo non avrebbe rappresentato nessun rischio o pericolo di turbativa dell'ordine pubblico.

E cosi' e' stato. Se questo, quindi, era il contesto, ci resta francamente difficile credere che sei ragazzi, di cui tre rinviati a giudizio, potessero da soli avere intenti cosi' bellicosi da voler forzare il presidio delle forze dell'ordine. Noi saremo a Roma a testimoniare questa verita'"


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