Manifesti abusivi a Pescara: scatta la censura in bianco

07 Dicembre 2012   21:00  

“I manifesti abusivi individuati quest’oggi in piazza Duca, circa una decina, che ricordano le immagini del fascismo, verranno rimossi e coperti con altri manifesti bianchi. E’ quanto comunicato quest’oggi dall’Aipa, la società responsabile delle affissioni sul territorio cittadino negli spazi autorizzati, che, dopo la mia segnalazione, ha verificato di non aver mai ricevuto alcuna richiesta né di aver autorizzato l’affissione di manifesti richiesti dalla sigla ‘Fascismo e Libertà’”. Lo ha ufficializzato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia.

“Nel pomeriggio odierno – ha detto il sindaco Albore Mascia – è stato diffuso un comunicato a firma del consigliere Blasioli il quale, in maniera impropria, ha addirittura imputato alla nostra amministrazione comunale l’aver autorizzato l’affissione di manifesti ‘inneggianti il fascismo’, dimenticando, probabilmente, o forse non sapendo che il sindaco e in generale l’amministrazione comunale non hanno il potere di controllare tutti i manifesti che vengono affissi sulla città, competenza che spetta all’Aipa, la società incaricata del servizio.

E ben dovrebbe saperlo il Pd, autore di decine di manifesti anche offensivi nei confronti della mia persona che ha espletato le proprie pratiche per la prenotazione e il pagamento degli spazi pubblicitari direttamente presso l’Aipa, certamente senza dover prima sottoporre quegli stessi manifesti offensivi al mio placet preliminare. Detto questo, attraverso l’assessore ai Tributi Massimo Filippello, abbiamo incaricato il responsabile dell’Aipa, Enzo Ranghelli, di verificare cosa fosse accaduto e se effettivamente fosse stata autorizzata e pagata l’affissione di manifesti inneggianti il fascismo.

Il responsabile Ranghelli, effettuato un rapido controllo, ha accertato di non aver ricevuto alcuna richiesta di affissione di manifesti da parte della sigla Fascismo e Libertà e quindi che i manifesti eventualmente affissi sono da considerare abusivi e da rimuovere. Gli operatori dell’Aipa per ora hanno individuato circa una decina di quei manifesti che stiamo già provvedendo a coprire con altri manifesti bianchi. Nel frattempo partiranno le procedure della Polizia municipale per rintracciare gli autori del misfatto per le relative sanzioni”.

 


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