Manovra, Conte: vale 39 miliardi, no nuove tasse

19 Ottobre 2020   20:01  

"La manovra approvata ha due obiettivi: il sostegno e il rilancio dell'economia italiana. Abbiamo concepito un progetto di manovra che guarda al breve e medio, ma anche in prospettiva al lungo, per restituire fiducia e sviluppo al Paese". Così il premier, Giuseppe Conte, in conferenza stampa con il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri.

"Nel breve la manovra ci consente di tutelare la salute ma anche la stabilità economica e mantiene un'impostazione, come si addice a un periodo di recessione, di forte espansione", aggiunge. "Non prevediamo aumenti di tasse nonostante la grave recessione, è una scelta precisa che abbiamo fatto. Con il decreto fiscale abbiamo invece sospeso le cartelle esattoriali".

 L'importo complessivo della manovra è di 39 miliardi, di cui 15 da Next Generation Ue". Lo dice il premier in una conferenza stampa sulla manovra, insieme al ministro dell'Economia Gualtieri.

Rifinanziamo Cig e accesso liquidità per imprese Con la manovra ci saranno ingenti risorse con cui, tra l'altro, "prevediamo di rifinanziare un nuovo ciclo di cassa integrazione" e misure per "l'accesso alla liquidità da parte delle imprese". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa con il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri. Inoltre, per "implementare la partecipazione al mondo del lavoro, soprattutto quello femminile", aggiunge.

Cashless da dicembre, paese più moderno "Dobbiamo giungere alla revisione integrale del sistema per avere maggiore efficienza e modernità. Questo ci permetterà di raggiungere gli obiettivi. Pagare tutti affinché tutti possiamo pagare meno. Per questo un tassello importante sarà Italia cashless che partirà da dicembre". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

A proposito delle misure prese per contrastare la pandemia di Covid, Conte ha detto: "Ora c'è una strategia diversa con misure di contorno per contenere questa curva. Ci stiamo predisponendo per evitare un lockdown generale, non possiamo escludere che se queste misure non dovessero dare effetti saremo costretti a tararle più efficacemente potremmo arrivare a lockdown circoscritti".  Sull'arrivo dei fondi del Recovery fund  "c'è un negoziato ancora in corso, c'è un'interlocuzione serrata,  proprio in questi ultimi giorni, tra Parlamento europeo e la cancelliera Merkel. Non vedo grosse criticità, ancora ballano alcuni miliardi ma su 1.800 miliardi non è un grosso problema e sono molto  fiducioso" ha detto il presidente del Consiglio. "Teniamo conto che il piano nazionale è pluriennale" e "ci sono vari  meccanismi con cui avere degli anticipi già all'inizio dell'anno". 

Sul Mes "ieri ho risposto a una domanda ma non vuol dire che la questione è risolta ieri in conferenza stampa. Ci sono le sedi opportune e ci sarà l'opportunità per parlarne. Anzi vi anticipo: siccome le forze di maggioranza hanno chiesto un momento di confronto ritengo quantomeno opportuno un confronto politico per definire le priorità, per definire un patto in vista della fine Legislatura". Così il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Gualtieri: governo mobilita 70 miliardi in 2021 per ripresa "Complessivamente il governo per il 2021 mobilita circa 70 miliardi di risorse per la ripresa". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, in conferenza stampa con il premier, Giuseppe Conte, illustrando la manovra di bilancio. È una manovra che determina una significativa espansione di bilancio,  come è raccomandato dalla Commissione europea e dalle altre istituzioni internazionali e come è giusto tenuto conto dell'impatto del Covid. La manovra determina direttamente un 'espansione di bilancio di 24,7 miliardi, inoltre istituisce  un fondo per le anticipazioni de programma Next Generation Eu, è previsto per il 2021 l'utilizzo di quasi 15 miliardi" ha inoltre affermato il ministro dell'Economia. Grazie al via libera Ue, vi sarà "una ulteriore estensione di altri 6 mesi della moratoria sui prestiti e sui mutui, le misure legate del fondo centrale di garanzia, della Sace, al patrimonio Pmi". Così il ministro Gualtieri.

Mes,Gualtieri: risparmio interessi per 300 milioni l'anno in 10 anni "È una linea di finanziamento che è un prestito e quindi non consente di finanziare spese aggiuntive ma di risparmiare interessi, questo vantaggio può essere stimato in circa 300 milioni l'anno di interessi in 10 anni. È bene che il dibattito si riconduca a questo: tutto è positivo per un ministro dell'Economia, anche 300 milioni in più. L'Italia non ha problemi di liquidità, l'unico vantaggio è di risparmio, il dibattito sarà fatto al momento opportuno". Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, confermando che l'Italia "sarebbe l'unico paese a chiedere questo strumento.

Gualtieri: in dl blocco licenziamenti fino fine anno "Stiamo valutando come collegare la cassa Covid al regime sui licenziamenti, abbiamo introdotto il divieto che con la estensione della cassa prorogheremo fino alla fine dell'anno, stiamo valutando insieme ai sindacati delle modalità per garantire anche nella fase di emergenza una adeguata tutela. In ogni caso tutte le imprese che useranno la cassa Covid non potranno licenziare". Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, ribadendo che per la proroga della Cig Covid fino alla fine dell'anno "ci sarà un decreto".

Assegno unico, 200 euro a famiglia Grazie all'assegno unico per i figli, dal 1° luglio, le famiglie prenderanno "fino a 200 euro" ha aggiunto il ministro dell'Economia. "L'assegno universale per sostenere le famiglie potrà arrivare fino a 200 euro per figlio", sottolinea Gualtieri.

Gualtieri: riforma fisco ambiziosa "Realizzare una curva alla tedesca o una riforma degli scaglioni è uno dei temi ma la cosa più fondamentale che si sta definendo" è che il governo varerà una "legge delega che definirà nel dettaglio una ambiziosa riforma fiscale".

Così il ministro dell'Economia. "Abbiamo stanziato risorse aggiuntive oltre a quelle che possono arrivare dalla lotta all'evasione o dalla rimodulazione delle tax expenditure", ha sottolineato ricordando che la riforma "avrà vari elementi" e la "cosa "più importante è quanto riusciremo a ridurre l'Irpef sul lavoro. C'è in corso un lavoro approfondito e non ci sono partiti presi. C'è lavoro comune a disegno ambizioso che l'Italia attende da molti e molti anni". Rinvio cartelle per serenità contribuenti e per evitare code e assembramenti agli sportelli  "Sulle cartelle avevamo immaginato una modulazione della ripartenza che rinviasse alcune tipologie di riscossione e non altre, anche perché molti potrebbero pagare, chi ha avuto una multa ed è dirigente pubblico può pagare, ma anche considerazioni di contenimento della pandemia per evitare file agli sportelli e assembramenti ci hanno spinto a scegliere la strada più semplice di un decreto di un unico articolo che rinvia tutto al prossimo anno, per dare serenità e certezze ai contribuenti".

Così il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. Fonti di Governo: proroga Superbonus con Recovery La proroga del superbonus non compare nelle tabelle del Documento programmatico di bilancio, base per la manovra, perché arriverà con il Recovery Fund. Lo precisano all'Ansa fonti di governo, ricordando che la misura è già valida per i lavori avviati per tutto il 2021. Resta quindi "intenzione" del governo prorogare la misura. In merito alle notizie di stampa sulla durata del cosiddetto superbonus, fonti del Mef precisano che "la proroga del superbonus è già stata decisa ma non era oggetto della legge di bilancio 2021.

Mentre gli altri bonus (facciate, ecobonus) scadranno il 31 dicembre prossimo, dunque è stato doveroso prevederne e finanziarne la proroga, il superbonus al 110% è già finanziato fino al 31 dicembre 2021 (per sisma e condomini fino al 30 giugno 2022). La sua proroga è prevista e avverrà con i fondi del Recovery Plan sulla base dell'allocazione delle risorse che verrà decisa".


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