"Sulle partite Iva c’è l’accordo, saltano i vincoli, l’aliquota è al 15%". Lo ha detto Luigi Di Maio tornando a palazzo Chigi per il vertice sulla manovra. "Sul fondo famiglie e sul cuneo c’è l’accordo", ha sottolineato il ministro degli Esteri. Poi, al termine del vertice a palazzo Chigi, ha spiegato che "la manovra è sostanzialmente chiusa". "E' una legge di bilancio che ci soddisfa e che miglioreremo in Parlamento. E' un punto di partenza buono, poi tendiamo sempre a migliorare noi stessi" ha affermato il ministro degli Esteri, rispondendo alle domande dei cronisti a margine del vertice di maggioranza.
Poi Radio Radicale. "Ci sarà una gara per il 2020, i 24 mln non ci sono più - ha detto Di Maio - Anche Radio Radicale conoscerà il libero mercato, la smettiamo con la mangiatoia dei soldi pubblici". Mentre nella manovra "ci saranno 25 mln per i vigili del fuoco" e "altri 20-25mln per chiudere gli accordi sui rimpatri con la Tunisia e altri Paesi". Quanto al "memorandum con la Libia, firmato dall'allora premier Paolo Gentiloni e dal ministro Marco Minniti, può essere migliorato, soprattutto nella parte che riguarda i centri e le condizioni dei migranti. Questo chiaramente lo facciamo nell'ambito delle norme previste dallo stesso memorandum". "Io credo si possa migliorare in un'ottica di collaborazione - ha detto Di Maio - ma credo nessuno possa smentire che grazie a quel memorandum siamo passati da 170mila sbarchi a 2.200 sbarchi in Italia nel giro di due anni, dunque quel memorandum sta funzionando".