"Mariana Marku uccisa da un'auto pirata"

E' stata uccisa da un pirata della strada. E' questa la conclusione delle indagini relative alla tragica morte di Mariana Marku, la 30enne albanese trovata cadavere nri pressi della carreggiata che collega la frazione di Cappelle a quella di Cese, nel comune di Avezzano.

Gli accertamenti, portati avanti dai Carabinieri dell'Aquila, sono stati coordinati dal PM della Procura di Avezzano, Guido Cocco. Alla luce dei rilievi e delle analisi medico legali effettuate sulla salma, la giovane albanese, che faceva la barista in un locale notturno, sarebbe stata investita da un'auto il cui conducente si è dato alla fuga. Compatibili le lesioni riportate dalla vittima che presenta esclusivamente tracce evidenti e riconducibili all'impatto con un veicolo che procedeva ad alta velocità.

Nel rapporto che i militari dell'Arma hanno inviato alla Procura si legge: "Nessuna altra lesione è presente; e dunque non si può ipotizzare un diverso scenario ovvero una concausa. Sempre dall'analisi del corpo si è potuto appurare, con precisione, che la donna è deceduta la sera della sua scomparsa e che, solo per una tragica coincidenza, il cadavere, pur rimasto in prossimità della strada, non è stato notato da alcun passante per quasi due giorni".

Anche le tracce rilevate sulla strada indicano in maniera evidente la presenza di un veicolo che, proveniente a velocità elevata da Cappelle, ha sbandato lungo la curva sfregando la fiancata contro il guard rail. I Carabinieri sono convinti di avere ricostruito con precisione gli ultimi momenti di vita della donna albanese, morta per una tragica casualità: "La ragazza, che camminava a bordo strada per tornare nella sua casa poco distante, percorrendo un tratto non illuminato, non ha avuto il tempo materiale di rendersi conto dell'accaduto, in una zona in cui i veicoli tendono a viaggiare, specialmente di notte, a forte velocità. E dunque ci sarebbe stato un impatto violentissimo che ha sbalzato il corpo oltre il ciglio della strada".

I Carabinieri stanno ancora verificando se il veicolo che ha travolto e ucciso Mariana sia proprio quello trovato bruciato la mattina della scomparsa. La vettura potrebbe essere stata rubata ma su questa eventualità non esistono, al momento, elementi certi. Per questo si attendono le analisi sui campioni di vernice repertati sul guard rail.