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Marina Crescenti, figlia di Uberto, ex rettore dell’Università “D’Annuzio”, è nata a Benevento il 2 maggio 1963, ha sempre vissuto a Pescara, ma da sei anni risiede con la sua famiglia a Mezzano, in provincia di Pavia. Laureata in Economia e Commercio, ha al suo attivo una monografia di taglio sperimentale, edita da Giappichelli, e molte pubblicazioni in riviste scientifiche quale risultato della sua attività di ricercatore universitario. Ha sempre amato scrivere e tutto ciò che attiene alla criminologia, all’indagine e alla medicina legale, approfondendone l’analisi dal punto di vista scientifico, letterario e cinematografico. Dopo aver interrotto l’attività di ricerca universitaria, ha coniugato col tempo le sue due antiche passioni: oggi, è autrice di romanzi e racconti di genere giallo. In tale veste, ha pubblicato nel 2007, con la Fratelli Frilli Editori, il suo primo romanzo “4 demoni - Un serial killer a Milano per il Commissario Narducci”, uscito in ristampa il 14 gennaio 2008. Ha da poco intrapreso la stesura del terzo romanzo nel quale si rivolge sempre al suo genere preferito: il giallo. E’ autrice anche di una serie di racconti, tra questi: “Stazione di Gioco” (selezionato nel Concorso Giallocarta e pubblicato in un’antologia dal titolo “I sei migliori colpi”, Nova Associazione Editore) e “L’Inferno dell’Angelo” (inserito in una raccolta di racconti intitolata “Donne e crimine”, Fratelli Frilli Editori). Sta, infine, curando, per la editrice Solfanelli, un’antologia di racconti gialli.
Oggi moglie e mamma di due ragazzi di 14 e 10 anni, in passato è stata la più grande campionessa della storia del tennis abruzzese: convocata in nazionale under 16 e under 18, è approdata in serie A all’età di 16 anni.