Marini, o con Di Pietro o non c'era scampo

Dalla platea della direzione reguionale del Pd abruzzese in corso di svolgimento a Sulmona è arrivato il rimprovero all'ex presidente del Senato Marini di aver scelto di allearsi con Di Pietro senza aver consultato la base. "Non c'era scampo - ha replicato Marini - dopo i fatti del 14 luglio se avessimo corso da soli avremmo avuto tre candidati per il centrosinistra. Chi sarebbe andato a votare mi sono chiesto?. Probabilmente nemmeno quelli che si sono recati alle urne". La conclusione è sull'inchiesta di Pescara: " Quando sta accadendo a Luciano ci sbalordisce. Su Luciano, sulla sua colpevolezza i dubbi sono moltissimi. Un giornale regionale proprio questa mattina ha evidenziato i 10 punti deboli del castello accusatorio messo su dalla Procura di Pescara". Marini ha poi affermato che occorre valorizzare i giovani "per creare un partito forte presente certamente non liquido".

(ANSA).