Marito violento condannato a 4 anni: pistola e coltelli nel quadro di maltrattamenti in famiglia
Il Tribunale di Chieti ha emesso una sentenza di condanna a quattro anni di reclusione nei confronti di un marito violento, riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia. Il giudice monocratico Enrico Colagreco ha preso questa decisione in seguito alle accuse di violenza nei confronti della moglie, che è stata vittima di ripetute aggressioni e minacce.
Il marito, assente durante il processo, è stato giudicato colpevole di aver maltrattato la moglie utilizzando una pistola illegalmente detenuta e coltelli da cucina. La donna, a causa delle violenze subite, è addirittura finita in ospedale in una delle circostanze più gravi.
La cronologia degli episodi risale al lontano 1993 e 1997, con alcuni fatti che risalgono al 2015. Il pubblico ministero Natascia Troiano aveva inizialmente richiesto una condanna a tre anni e sei mesi di reclusione per l'imputato. Tuttavia, il giudice ha deciso di infliggere una pena più severa, sottolineando la gravità dei maltrattamenti inflitti alla vittima.
